La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] di suo figlio Costanzo i rapporti tra Chiesa di Roma e Impero erano stati così conflittuali. La cattedra di Pietro era stata terribilmente offesa. Si concludeva così un primo fondamentale periodo della storia dellaChiesa di Roma dopo la ‘svolta’ del ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] I, I processi sotto Paolo IV e Pio IV (1557-1561), Città del Vaticano 1998, pp. XXXVII-XCIX.
In generale sullo StatodellaChiesa durante il pontificato di P.:
J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle, I-II ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] il temporalismo. E, naturalmente, vedeva nell’esistenza di uno StatodellaChiesa, come già aveva ammonito Machiavelli, uno dei maggiori ostacoli nella costruzione dell’unità nazionale.
Qualche traccia di questo anticlericalismo la ritroviamo anche ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] e ha, indirettamente, contribuito a una trasformazione del ruolo del laicato all’interno dellaChiesa.
Si comprende così come sia stato possibile che lo stesso partito abbia operato, negli anni Cinquanta, per la costruzione di un ‘regime clericale ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] G. Miccoli, Torino 1967 – ci limitiamo a ricordare G. Arnaldi, Le origini delloStatodellaChiesa, Torino 1987; Th.F.X. Noble, La Repubblica di San Pietro. Nascita delloStato pontificio (680-825), Genova 1998.
12 In una certa misura la problematica ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] pubblico, grande o piccola che sia l'entità, sia stato sperperato nella nostra amministrazione dellechiese; o, quantomeno, si dovrebbe dimostrare come possa rappresentare un'ingiuria per lo Stato il fatto che venga eretta in onore del nostro Dio ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] . Consalvi al suo ritorno da Vienna tentò con successo di attuare una larga riforma dell'amministrazione e della struttura stessa delloStatodellaChiesa. Egli mitigò la severa epurazione dei laici che si erano mostrati simpatizzanti con i Francesi ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dopo un pontificato intensissimo destinato a segnare la storia dellaChiesa e dell'Occidente. È stata questa per molti secoli, salvo eccezioni locali, la data della festività liturgica - il tradizionale diesnatalis -, spostata dal concilio Vaticano ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] i diritti sui loro beni mobili e immobili, inclusi gli schiavi che erano stati emancipati (§§ 3-5, 13-16), decisioni che favorivano in particolare gli interessi dell'aristocrazia e dellaChiesa. L'imperatore ripristinò anche a Roma la distribuzione ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ma come un’allucinazione prodotta dall’effetto di droghe. In ogni caso, tale passaggio, contrario alla dottrina ufficiale dellaChiesa, era stato omesso nella traduzione del 1560 e a partire dall’edizione del 1589 era caduto definitivamente con il ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...