INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] e senza alleati effettivi, incapacitato a regolare di propria autorità le tendenze centrifughe racchiuse nei conflitti interni allo StatodellaChiesa.
Il 14 aprile il conte Girolamo Riario venne trucidato da un gruppo di congiurati che invocarono il ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo DellaChiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] del 14 marzo 1887 Rampolla fu elevato alla porpora e due mesi dopo nominato segretario di stato. Il DellaChiesa divenne minutante alla segreteria di stato: qui, anche assolvendo a compiti modesti, ebbe modo di seguire da vicino l'attenta e abile ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] romana significava poi dover paventare conseguenze negative per la posizione internazionale del giovane Regno. Non solo lo StatodellaChiesa era uno Stato confinante e in grado di fomentare disordini all'interno del Regno; ma influiva in un modo o ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] . Può darsi che A. avesse anche in mira di costruire un forte stato come baluardo dellaChiesa contro le minacce straniere; ma era, questo, uno stato dei Borgia, non dellaChiesa, e, alla morte di A., avrebbe reso schiavo il nuovo pontefice, o l ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] ma anche di preservarsi dal regime repubblicano e dai pericoli della rivoluzione (v. dispaccio dell'Azeglio al B., 29 nov. 1849), nonché di riaffermare l'autorità delloStato verso la Chiesa e l'uguaglianza di tutti i cittadini, riducendo i privilegi ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] , né "in alcun modo desiderabile" in quanto tale, una restaurazione, su basi del tutto nuove, della fede religiosa che di quell'età era stata la nota dominante, prima che la Chiesa, "con la sua stessa incapacità di riforma, con la sua incomprensione ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] (G. Carcano).
Non a caso il D. tornò in auge, per le sue aderenze e le sue pressioni, nel clima della conciliazione fra Stato e Chiesa. Il 5 maggio 1929 fu relatore della commissione presieduta da L. Federzoni per l'indirizzo di risposta al discorso ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] pagine, spirava un sentimento di radicale riforma delle istituzioni dellaChiesa che certo non poteva essere bene accetto conclusione della guerra d'indipendenza, la traduzione francese delle Costituzioni dei tredici Statidell'America ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] nel 1433, egli riteneva per un verso di rendersi ancor più fedeli gli Estensi e per un altro di rafforzare lo StatodellaChiesa. L'investitura ebbe luogo a Roma il 14 apr. 1471, giorno di Pasqua: i cronisti si soffermano a lungo sui particolari ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] nel duomo di Palermo. Con la scelta dellachiesa - tradizionale sede delle incoronazioni e anche luogo di sepoltura dei sovrani in Siria e con l'Egitto, anche dopo il colpo di Stato dei Mamelucchi. L'emiro di Tunisi continuò a pagare il tributo. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...