CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] delle lauree in filosofia, teologia e diritto. Il 3 dic. 1909 era stato ordinato sacerdote e aveva iniziato a Roma commissione per la interpretazione del codice didiritto canonico e, cessata la sua funzione, di quella della commissione per la ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] giorno seguente l'imperatore lo nominò senatore e, l'8 apr. 1552, gli concesse il dirittodi zecca. Nacque così il cosiddetto "Stato Landi" e il L., grazie alla qualifica "di Princeps Vallis Tari et Ceni", fu il primo in Italia a fregiarsi del titolo ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] sulle testimonianze degli scrittori del diritto comune. Va tuttavia ricordato che spesso vennero indicate per derisione col nome di "Cervotinae" o di "Cervinae" le glosse errate, indipendentemente dal fatto che ne fosse stato autore C. o qualcun ...
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SATOLLI, Francesco
Massimo Di Gioacchino
SATOLLI, Francesco (in religione Francesco di Paola). – Figlio di Domenico e di Domenica Graziani, nacque il 21 luglio 1839 a Marsciano, in Umbria, diocesi di [...] dell’Accademia dei nobili ecclesiastici, dove tenne lezioni didiritto pubblico ecclesiastico, e nel giugno del 1888 fu nominato arcivescovo titolare di Lepanto.
Satolli ebbe occasione di visitare gli Stati Uniti per la prima volta nel 1889 in ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] lungo tutto l’Ottocento), ma Stellini si occupò anche didiritto, psicologia, matematica; l’amore per la poesia e la un interesse prevalentemente storico. Nel corso del Novecento vi sono stati però autori che hanno rivalutato la sua filosofia, come ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] Parigi per il congresso internazionale didiritto penale, delegato all'assemblea plenaria del Bureau international du droit penal (Il Cairo, dicembre 1937), delegato alla conferenza internazionale per i servizi distato civile (Berna, settembre 1938 ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] opere entrambe che si riallacciano alle concezioni didiritto marittimo internazionale dell'Azuni. La prima è dettata dalla necessità contingente di eliminare la pirateria esercitata nel Mediterraneo dagli stati barbareschi, e la seconda tende ad un ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi didiritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] Pamphili resero così inviso a Innocenzo X il vecchio segretario distato, che questi dovette abbandonare la carica e la corte. di lui e cercò di opporre resistenza al provvedimento: fu allora espulso dalla corte con la perdita di tutti i diritti, ...
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BUZZATI, Giulio Cesare
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Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere di corte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] all'estero non perdano tutte le capacità didiritto pubblico nei confronti dell'Italia, pur acquistando allo stesso tempo, didiritto e di fatto, piena capacità di fronte allo Statodi immigrazione. Questo principio però, particolarmente criticato ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] dall'editto del luglio 1629, riduceva però i privilegi degli Stati e accresceva i tributi fiscali del paese.
La sua fedeltà al re nel corso di questo periodo così tormentato valse al B. l'attribuzione del diritto, per sé e per i suoi successori ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...