INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] in questa città, il collegio di St-Martial per venti chierici poveri, dieci studenti didiritto civile e dieci didiritto canonico, a condizione che la metà di loro fosse originaria delle diocesi di Limoges e di Tolosa. Lo stesso collegio ricevette ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] umanistici: nel 140i Damiano Gallinetta da Pola, dimorando presso di lui, trascriveva, e certamente commentava al giovane discepolo, le commedie di Terenzio; poi il B. seguì i corsi didiritto canonico, secondo alcuni a Padova, ma più probabilmente a ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] forse per seguire le lezioni di Gasp. Barzizza. Trasferitosi a Siena per seguire gli studi didiritto alla scuola del famoso dovuto narrare anche le vicende degli anni tristi di cui era stato spettatore forse smarrito per la crudeltà che li aveva ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] ottenne prima una cattedra didiritto canonico, poi didiritto civile, col più alto stipendio di quella università.
La della Fraternita dei laici, ms. 313, c. 19; in Arch. diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga, E.XXVIII-3,bb. 1109-1111. Altre sono ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] si portò a Salerno, frequentando i corsi didirittodi Antonio da Croce, Nicola Capograsso e Carlo de 45; M. Ascheri, Saggi sul D., Milano 1971; A. Mazzacane, Lo Stato e il Dominio nei giuristi veveti durante il "secolo della Terraferma", in Storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] e segg.). In questo caso, la rinuncia alla sovranità monetaria è stata un danno, in quanto ha aggravato il divario fra Paesi ricchi e , «Rivista trimestrale didiritto e procedura civile», 1958; rist. in F. Caffè, Saggi critici di economia, Roma 1958 ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] consisteva in entrambi gli atti, era chiaro che non vi era stato rapporto feudale. Inoltre era ugualmente assodato che la contessa Matilde aveva tenuto la corte per dirittodi locazione e pertanto non poteva concederla in feudo ad altri. La ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] . fu pagato, fra il 1588 e il 1590, un totale di 1.000 scudi, sebbene la stima fosse statadi 1.350 (Bertolotti, 1881, I, p. 221, D'Onofrio facevano parte dell'arredamento e pertanto erano sue didiritto; la causa andò avanti fino al 1601 (ibid ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] garantire, da solo, la crescita .economica, ma era lo Stato a dover intervenire per eccitare le forze della nazione e governativo sulle società commerciali e gli istituti di credito (1866-1869), in Riv. trimestrale didiritto pubblico, 1972, n. 3, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] con il passato e prospettive nuove per il futuro. Maestro didiritto ineguagliabile, egli è il fondatore della scuola giuridica messinese. Dotato di una visione enciclopedica della cultura, è stato anche letterato, musicologo, critico d’arte, fervido ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...