. È l'idoneità a essere soggetto didiritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace didiritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] all'esenzione dal servizio militare (Spagna); altrove ancora la nomina di stranieri ha il carattere di un semplice contratto didiritto privato e non conferisce lo stato giuridico proprio del pubblico impiego (Giappone). Valgono pure riguardo agli ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] di maggior corredo di studî, pure familiare con gli studî didiritto - un pericoloso schermo della realtà! - non v'è mai traccia di letteratura o di lui talune caratteristiche della mentalità e dello stato d'animo degli uomini della Controriforma.
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] - Quando nel 1918 fu fondato lo stato iugoslavo, non c'era un diritto iugoslavo unitario: esso si presentava nella forma didiritti particolari, in corrispondenza ai gruppi di territorî che venivano riuniti in uno stato unitario. C'erano allora, e ci ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] alla compattezza del loro nucleo e uno stato labile, di frangia semiagricola.
Suggerendo delle riflessioni sul .F. Cartei, Il paesaggio, in Trattato didiritto amministrativo. Diritto amministrativo speciale, a cura di S. Cassese, 2° vol., Milano 2003 ...
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NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] sincro-ciclotrone ed un sincrotone a protoni. L'Ente gode di personalità didiritto internazionale, è retto da un consiglio, composto di due delegati per ciascuno degli Stati membri. Un protocollo finanziario stabilisce le modalità dei contributi dei ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] nemico, la quale trova la sua fonte in un principio didiritto internazionale per pacifica consuetudine accolto dagli ordinamenti interni dei varî stati e tale quindi che contro di esso non spiega influenza alcuna il fatto che la norma incriminatrice ...
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Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] prope dolum est. Qualunque sia stata la sorte della clausola nel diritto giustinianeo e nel diritto romano classico, la tendenza delle legislazioni moderne in materia di contratti di trasporti, particolarmente di quelli marittimi o aeronautici, è ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] per formarsene un altro: esso dovrebbe considerarsi bene patrimoniale dello stato. Questi però vi rinunzia sotto certe condizioni a favore dei proprietarî rivieraschi (Guarnieri-Citati, in Rivista didiritto civile, 1927, p. 221), e fra essi l'alveo ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] , che non solo tolga le diversità didiritto vigenti tra le varie parti dello stato, ma sostituisca al diritto romano, rimasto come diritto fondamentale per regolare i rapporti didiritto privato (diritto comune), la legge statale, che tiene ...
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(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] l'intervento statale, più che la maggior parte degli altri statidi tutto il mondo. Nel dirittodi famiglia, essi hanno più che seguito, precorso l'evoluzione parallela del diritto inglese. Per esempio, il divorzio non è concesso semplicemente per ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...