Impresa familiare, società e diritto alla retribuzione
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., S.U., 6.11.2014, n. 23676, ha affermato che, se un soggetto collabora per una società di cui faccia parte un familiare, [...] . La sentenza evidenzia pertanto che il riconoscimento didiritti corporativi al familiare del socio si porrebbe in giuridica sono stati concepiti per ben altre esigenze e infatti vengono in rilievo quando si tratta di limitare la responsabilità ...
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Adozione coparentale (stepchild adoption)
Giuseppe Buffone
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Nel linguaggio comune contemporaneo l’espressione stepchild adoption è indicata per qualificare l’adozione del figlio di un soggetto (che [...] cui non vi è uno statodi abbandono e dove, tuttavia, l’adozione appare comunque consigliabile per una migliore tutela dei diritti del minore. Sulla scorta di questa interpretazione è stata consentita l’adozione di bambini risultanti affidati da anni ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] Pur mostrandosi favorevole all'allargamento del dirittodi voto, si oppose al progetto governativo neutrale, I, Milano-Napoli 1966, pp. 637 s.; F. Barbagallo, Stato,Parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno: 1900-1914, Napoli 1976, pp. ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] Firenze e a Roma. Conseguito il titolo di dottore in diritto civile e canonico presso lo Studio di Pisa, nel 1607, alla morte del importanti documenti, come i registri di lettere del M., sono in Arch. diStatodi Firenze, Archivio Magalotti, per il ...
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La forma nella intermediazione finanziaria
Loredana Nazzicone
Nata nello ius civile arcaico con gli atti rituali, dove valeva alla produzione di effetti giuridici di per sé, senza particolare attenzione [...] la segnalazione d’inadeguatezza dell’operazione sulla quale egli è stato avvisato, è quindi idonea a far presumere assolto l’ non rispetto ad altri: è l’uso abusivo del diritto o la condotta contraria a buona fede, di cui all’art. 1375 c.c. e della ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] il C. stesse per assumere l'amministrazione politica dello Stato, allora tenuta collegialmente dal Sacro Consiglio, quando la a suo agio con Leonardo Malaspina. L'esigenza di studiare il diritto fu da lui avvertita nella fase preparatoria del sinodo ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] di Pavia, si addottorò in entrambi i diritti e dal 1432 insegnò diritto civile con rapidi aumenti di stipendio e di , che morì a Pavia in settembre (Arch. diStatodi Milano, Sforzesco, 760; Arch. diStatodi Pavia, Notarile, Pavia, 111, 20 sett. ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] Pisa per frequentare l'università. Laureatosi in diritto civile, tornò a Pistoia e decise di dedicarsi alla professione notarile. Il 14 marzo questo ruolo il F. curò la nuova redazione degli Statutidi Pistoia, che fu poi stampata a Firenze nel 1546, ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] D. studiò grammatica e filosofia, poi diritto civile e canonico all'università di Napoli con Carlo Cito e Girolamo Cappella, aristocratici, forse aizzati dal padre, la cui casa era stata perquisita, sfociò in una manifestazione popolare che prese d' ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] il M. si trovava a Padova, ove studiava diritto civile, in veste di rettore (e dunque era già chierico, non sposato dare mandato al vescovo di Castello Lorenzo Giustiniani di convincere alcuni anonimi detentori di beni che erano stati del M. a ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...