teocrazia
Marzia Ponso
Il governo in nome della divinità
Il termine teocrazia indica un ordinamento politico in cui il potere è esercitato in nome di Dio da coloro che si definiscono suoi rappresentanti, [...] regni.
Nel secolo 14° la bolla Unam sanctam (1302) di Bonifacio VIII stabiliva che sono in potere della Chiesa entrambe le , Stato della).
Il diritto canonico – ossia la legge ecclesiastica – è considerato superiore al diritto civile e lo Stato è ...
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disobbedienza civile
Luigi Bonanate
Rifiuto di obbedire a una legge senza ricorrere alla violenza
Supponiamo che uno Stato decida con una legge che tutti i suoi giovani devono partecipare a una guerra [...] , della quale applica, portandolo all'estremo limite, il diritto alla libertà di pensiero e di opposizione nei confronti delle maggioranze. La sua più profonda giustificazione riguarda l'idea che lo Stato, in quanto tale, non possa o non debba ...
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apartheid
Giovanni Borgognone
Il razzismo in Sudafrica
Il termine apartheid venne adoperato nella Repubblica Sudafricana per indicare la separazione all'interno del paese tra bianchi da una parte e [...] non bianca veniva costretta a vivere in uno statodi inferiorità e soggetta a umilianti proibizioni
Le origini il potere politico ed economico, e di una maggioranza nera (oltre il 60%) pressoché priva didiritti. A neri, meticci e asiatici venne ...
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autodeterminazione
Marzia Ponso
Il diritto dei popoli ad autogovernarsi
Nel linguaggio politico, l'autodeterminazione è il dirittodi un popolo a scegliersi liberamente una struttura politica e condizioni [...] articoli 1 e 55 della Carta delle Nazioni Unite ed è stato ulteriormente rafforzato dai Patti sui diritti umani sanciti il 16 dicembre del 1966: tutti i popoli sono liberi di "determinare, senza intervento dall'esterno, il proprio status politico e ...
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Sofia Ventura
Nel sistema di governo francese il presidente ha assunto, a partire dalla presidenza de Gaulle, un ruolo ben più rilevante di quello attribuitogli dalla carta costituzionale. In particolare, [...] al ruolo e all’operatività del parlamento. Questo è stato dotato di strumenti che gli dovrebbero consentire con più efficacia di contribuire alla scrittura delle leggi e di esercitare la sua funzione di controllo; l’esecutivo, a sua volta, ha visto ...
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patria
Francesco Tuccari
La terra dei padri
Il concetto di patria è affine a quello di nazione tanto che, spesso, i due termini sono utilizzati come sinonimi. La differenza tra i due concetti emerge [...] casi, in verità, anche questi due termini sono stati e sono usati come sinonimi. Solitamente, tuttavia, essi di regola legato a visioni di potenza, al senso di superiorità della propria nazione rispetto alle altre nazioni e all’idea di un diritto ...
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assolutismo
Modello politico di regime monarchico, nel quale il sovrano esercita un potere non vincolato alle leggi positive (absolutus; legibus solutus) e libero sia rispetto a istanze rappresentative [...] si collocano nella dottrina giuridica del tardo Medioevo, che affermò l’autonomia dello Statodi fronte ai poteri universalistici e il diritto del sovrano, rappresentante di Dio in terra, a esercitare con pienezza il governo sull’insieme dei sudditi ...
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non allineati
Movimento internazionale di Paesi che nel secondo dopoguerra, dinanzi al sistema bipolare centrato su USA e URSS, non aderirono a nessuno dei due blocchi, ponendo al centro della loro iniziativa [...] e il rispetto dei principi di autodeterminazione dei popoli, di uguaglianza fra gli Stati e di non ingerenza. La nascita ’idea di un «nuovo ordine economico internazionale». I Paesi in via di sviluppo, inoltre, affermarono il diritto a riequilibrare ...
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plebiscito
Nella Roma antica, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. Nel diritto moderno il termine fu ripreso (per la prima volta in Francia nel 1851) per un istituto di democrazia diretta [...] un fatto, un avvenimento, che riguarda la struttura stessa dello Stato o del governo e, più spesso, il passaggio di un territorio dalla sovranità di uno Stato a quella di un altro.
Diritto romano
Fu chiamata p. presso i romani ogni norma votata ...
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A un ventennio di distanza dalla dissoluzione sovietica, i paesi rivieraschi del Mar Caspio (Turkmenistan, Azerbaigian, Russia, Iran e Kazakistan) non sono riusciti a raggiungere un compromesso sullo status [...] ’ - Azerbaigian, Russia e Kazakistan hanno concluso tre trattati bilaterali per definire i rispettivi confini, stabilire i dirittidi cui ciascuno stato gode al loro interno e i doveri cui esso sarebbe soggetto nei confronti degli altri paesi. Benché ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...