BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] nel 1808 con una tesi su Alessandro Turamini, autore di un incompiuto trattato sul cambio. Il B. si proponeva di mostrare agli stranieri quanto fosse stato e fosse continuo in Italia lo studio del diritto considerato in relazione alla politica e alla ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] dramma era stato ricavato anche il libretto per un melodramma di S. Donaudy, rappresentato al Teatro Massimo di Palermo nel 1907). Furono ricavati, inoltre, da suoi drammi e racconti, fra il 1912 e il 1920, i film omonimi: Il dirittodi vivere, La ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] Roma nel 1927, rappresenta il primo indice del suo passaggio all'opposizione, contro uno Stato che ha abolito con la serie di "leggi fascistissime" il diritto fondamentale del cittadino alla libertà: Antigone, che il D. ha prescelto come personaggio ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] su numerose, spicciole questioni politiche, militari, economiche.
L'A. si inserisce, quindi, di pieno diritto in quella tendenza dottrinale cui è stato dato il nome di "tacitismo", e della quale, anzi, egli èuno degli esponenti primi e più autorevoli ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] in legge con una tesi in filosofia del diritto (Considerazioni generali sull'azione dello stato in rapporto ai diritti dei privati), anche se decise, come si apprende in alcune pagine autobiografiche, di dedicarsi completamente all'arte. In una vita ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] al C. pregiandolo del dirittodi priorità rispetto agli altri corrispondenti sempre desiderosi di primizie poetiche; altrove lasciate d'esser poeta, m'è molto cara e molto grata stata; di ciò vi lodo grandemente. Anzi vi conforto io a dover così ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] diritto e le istituzioni politiche antiche derivò a Parisio anche dalla frequentazione di Francesco Pucci, già allievo di a qualche anno prima. Nel 1991 era stato invitato a tenere lezioni sulle Silvae di Stazio e nell’occasione pronunciò l’orazione ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] della Regia Camera e dei Reali Stati allodiali. Nel 1794, disponendo già di abbondante materiale, diffuse il programma dell' , Napoli 1922, pp. 36-59; F. Patetta, Corso di storia del diritto italiano, I, Torino 1924, Introduzione, p. 126; C. ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] per lei uguale dirittodi cittadinanza), senza ch'ella mai si sognasse di mettere in discussione Raya): di essi i più importanti sono stati inclusi nella postuma silloge di Poesie scelte, a cura del Municipio di Noto (con una prefazione di F. ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] tipografo o editore, ma la concessione dello stesso diritto al M. in qualità di traduttore: lo Stato veneziano riconosceva dunque alla traduzione il valore di lavoro intellettuale assimilabile a quello di uno scrittore o un poeta (Gerulaitis).
Anche ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...