Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] parlamentari, la cui organizzazione si riduceva ad un comitato elettorale. Invece, con l’avvento dello Stato democratico, fondato sul suffragio universale (Dirittodi voto), l’organizzazione dei p. politici non si limita al solo Parlamento, ma si ...
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Aspettativa, formulata in condizioni di incertezza, di un comportamento favorevole messo in atto da individui, gruppi, istituzioni sociali o sistemi.
Diritto
F. parlamentare
Il rapporto fiduciario tra [...] della f. del Parlamento, è un elemento caratteristico della forma di governo parlamentare (Forme diStato e forme di governo). In linea di massima, i sistemi di tipo presidenziale (in particolare, quello statunitense) non prevedono questa forma ...
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Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] dei loro vassalli e castellani, perdendo così parte dei dirittidi banno a favore della minore aristocrazia dei castellani e dei Savoia, Firenze, lo Stato pontificio e il Regno di Napoli. Si designano come p. però anche quegli Stati, come Venezia e ...
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Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella [...] della paternità del p. (cosiddetto diritto morale), sia dei diritti patrimoniali di sfruttamento dello stesso. Questi ultimi durano però mira a rappresentare non dei fatti, ma un succedersi distati d’animo: in tal caso l’autore offre all’ascoltatore, ...
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Storia
Unione diStati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] (lat. foederati) gli Stati alleati di Roma che avevano stipulato un patto (foedus) di amicizia e mutua assistenza. I primi furono i Latini, che rispetto agli altri avevano una posizione di privilegio, fruendo del dirittodi connubio e commercio con ...
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Donna politica statunitense (n. Chicago 1947). Avvocato, nel 2000 è stata eletta senatrice nello Statodi New York nelle file del Partito democratico, riconfermando il seggio alle elezioni di medio termine [...] nella politica attiva nel novembre 2000, quando è stata eletta senatrice nello Statodi New York nelle file del Partito democratico, perseguimento dell’equità sociale e alla difesa dei diritti umani. Data a poche settimane dalle consultazioni in ...
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neutralità
Biologia
Teoria della neutralità
Teoria dell’evoluzione secondo cui le modificazioni ereditarie sarebbero determinate da fenomeni casuali.
Economia
N. della moneta (o n. monetaria)
Concetto [...] a tutti i paesi belligeranti. Nel febbraio 1936 fu rinnovato, riservando al presidente il dirittodi stabilire l’esistenza o meno dello statodi guerra. Una terza legge (gennaio 1937) stabiliva l’embargo delle armi destinate alla Spagna, dilaniata ...
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Attivista cinese (n. Dongshigu 1971). Non vedente sin dall’infanzia, ha studiato Diritto da autodidatta e negli anni ha rappresentato centinaia di concittadini in difesa dei loro diritti civili. La causa [...] messo in arresto, dapprima in regime domiciliare e poi in carcere; dopo quattro anni e tre mesi di detenzione, nel 2010 è stato rilasciato. Nonostante avesse compiuto per intero la condanna, le autorità non hanno allentato il controllo e lo hanno ...
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Giurista e uomo politico polacco (n. Cracovia 1972). Laureatosi in giurisprudenza presso la Uniwersytet Jagielloński di Cracovia, nel 2005 è diventato membro del partito di destra Diritto e Giustizia ricoprendo [...] Diritto e Giustizia alle elezioni presidenziali del 2015, al ballottaggio tenutosi nel mese di maggio ha sconfitto distati una drastica limitazione delle ingerenze dell’Unione europea sulla politica nazionale e il varo di alcune riforme in tema di ...
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Giurista e politologo (n. Katowice 1900 - m. in Svizzera 1954). Avvocato, esercitò la professione nel settore del diritto del lavoro. Socialdemocratico, costretto all'esilio, dal 1933 al 1936 studiò sotto [...] e Adorno. Durante la guerra lavorò per l'Office of strategic services e poi (1942-46) per il Dipartimento distato. In questo periodo pubblicò la sua analisi, divenuta famosa, del nazismo: Behemoth; the structure and practice of national socialism ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...