COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] . ibid., IL 5-19), cui si ridussero i novanta che sarebbero statidi norma assegnati al suo priorato: il C. fu uno dei due priori che, in quest'età ditransizione caratterizza la mentalità del mercante rispetto a quella di tutti gli altri membri del ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] di liberalizzazione - la distencão - e un processo ditransizione controllata - l'apertura - (in Brasile), un'uscita di scena negoziata o un'abdicazione al potere. La transizione Castoriades (v., 1982) lo 'statodi difesa' diventa il fine ultimo, cui ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo diStato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] la lotta armata dei volontari palestinesi (fedayin) contro lo Statodi Israele, lotta che per decenni fu condotta ricorrendo sia all franchismo, si trovò invece emarginata durante il processo ditransizione democratica, e ciò spinse i leaders dell' ...
Leggi Tutto
Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] Settecento avrebbero prevalso forme tradizionali di organizzazione industriale e stadi ditransizione dello sviluppo. Nel 1850, che strutturale furono tutti fattori che contribuirono a questo statodi cose. Come ha osservato giustamente Hobsbawm, la ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] I costituisce la risposta della Chiesa alle pretese dello Statodi sottrarsi alla sua direzione e al suo influsso. Più Simeoni, l’uomo adatto a una politica di attesa, necessaria in quella fase ditransizione. «Tutto è cambiato intorno a me, ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 1979), in cui, definendo "fumosi" i modelli ditransizione al socialismo indicati dal segretario, affermava che la situazione rinvia agli Indici degli Atti (al novembre 1985 non sono stati pubblicati quelli relativi alle legislature VII e VIII).
Tra i ...
Leggi Tutto
Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] ha nominato nel 2005 un coordinatore per la transizione a Cuba. Il 10 luglio 2006, un rapporto della Commission for Assistance to a Free Cuba, copresieduta dal segretario diStato Condoleezza Rice e dal segretario al Commercio Carlos Gutierrez ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] , formazione dello Stato burocratico, rilevante stratificazione sociale, accentuata specializzazione tecnica. Si tratta ovviamente di una 'rivoluzione' lenta e progressiva, per cui oggi si preferisce parlare di 'transizione' verso la complessità ...
Leggi Tutto
Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] D. Abulafia, Lo Stato e la vita economica, in Federico II e il mondo mediterraneo, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 165-187.
T. Kölzer, Un regno in fase ditransizione: la Sicilia durante la minorità di Federico II, ibid ...
Leggi Tutto
COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] compendiando nella sua carriera quella importante fase ditransizione che segna il passaggio dalla figura del da una serie di spasmodici tentativi di migliorare ulteriormente la propria posizione.
Una delle manifestazioni di questo statodi cose fu ...
Leggi Tutto
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...