Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] LeviSetti, 1975; Levi-Setti, 1993). La struttura di queste lenti doppie è stata descritta per la prima volta quasi cento anni fa di ipotizzare che questo tipo di occhio possa rappresentare un aggregato di semplici oculari in uno stadio ditransizione ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] a un condizionamento: ripete la mossa se è stata premiata con T o R, cambia se è stata punita con S o P. In altre parole parte di più fondatrici sembra rappresentare un periodo ditransizione tipico soltanto della fase precoce di qualunque colonia di ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] quadro delle sue personali esperienze sia della vita politica negli Stati Uniti sia della lotta sociale in Europa. Ma sono idee Cadute l'ambigua confusione del periodo di Pio IX e la cauta tattica di quello ditransizione, la sua opera divenne lucida ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] con relative conclusioni moraleggianti o similitudini con atti e stati d'animo della vita umana. Perciò il Buffon, Pipistrelli e struzzi sono riuniti in un gruppo degli uccelli ditransizione, mentre il Wotton aveva riconosciuto (come già Aristotele) ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] passato studi di questo tipo siano stati utilizzati al fine di affermare la superiorità o l'inferiorità nella scala evolutiva di un gruppo mesenchima, senza uno stadio di cartilagine ditransizione. Varie ossa di membrana compongono anche la mascella ...
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scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e [...] e nella zona ditransizione con le foreste; l’amadriade (Papio hamadryas), i cui maschi sono dotati di un folto mantello essendo determinato dagli ormoni maschili e correlato allo stato generale di buona salute dell’animale.
Scimmie del Nuovo Mondo ...
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varani
Giuseppe M. Carpaneto
Lucertole giganti
I varani sono i più grandi Sauri viventi e si trovano in Asia meridionale, Africa e Australia: in quest’ultima, in mancanza di validi competitori, ebbero [...] pericolosità sono state ingigantite dai racconti di marinai e viaggiatori del passato. L’isola di Komodo è situata nell’Indonesia orientale, la cosiddetta Wallacea, dove vive una fauna interessantissima con caratteristiche ditransizione tra quella ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] r. neurali, ma ormai paradigma per lo studio dei sistemi rappresentabili mediante schemi stato-transizione, sono legati al concetto di espressione calcolabile e di linguaggio di programmazione e sono alla base dello studio dei compilatori nei sistemi ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] sono ispirati dallo studio delle transizioni tra gli stati ordinati e quelli disordinati. Ricordiamo in questo senso: a) la scoperta e lo studio dell’aleatorietà deterministica e dei moti caotici di sistemi deterministici (➔ caos; sistema), che ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] transizione da un paesaggio forestale a un paesaggio di savana; ricerca di un più ampio spettro di cibi; necessità di cioè d'individuare questi gruppi. Solo se è stato possibile effettuare quest'operazione preliminare diventa possibile la seconda ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....