Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] dell'incapacità del governo di risolvere i problemi sociali, e la fedeltà incondizionata richiesta dai governi dittatoriali del XX secolo non è stata di aiuto alla cittadinanza politica. La cittadinanza per molti ha voluto dire il possesso di diritti ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , 1918-1970), che salì al potere nel 1952 con un colpo di Stato militare e assunse tutti i poteri nel 1954 con il titolo di rais e di democratizzazione dei paesi già governati da regimi dittatoriali o totalitari. L'esito di tale sfida, tuttora ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Montini fuori d'Europa: dal 3 al 16 giugno 1960 di nuovo negli Stati Uniti e poi in Brasile, e dal 19 luglio al 20 agosto 1962 Altrettanto difficili furono i rapporti con diversi regimi dittatoriali o autoritari, spesso sedicenti cattolici, per gli ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] impronta fondamentalmente inglese. Le divisioni di lingua, di cultura e di religione sono state talmente gravi da far temere lo sfacelo del paese o la necessità di poteri dittatoriali per mantenere l'unità; ma sembrerebbe che in India tutte le élites ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] pratica commesso alcun genocidio interno. Il maggior numero di genocidi è stato perpetrato da governi totalitari, mentre quelli parzialmente o integralmente autoritari e dittatoriali sono responsabili di genocidi di minore entità.
A prescindere dal ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] dopo l’unificazione nazionale
L’ordinamento Rattazzi fu esteso quasi senza modifiche agli altri Stati preunitari, con semplici decreti dittatoriali in Emilia e in Romagna e decreti luogotenenziali nelle province napoletane e siciliane (1860 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] si mobilitavano contro le «aberrrazioni dittatoriali», e contribuivano al naufragio dei decreti giudici e giuristi che cogliesse il nuovo nella codificazione del nuovo Stato. Lamentavano infatti che la «dottrina straniera» apprezzasse il c.p ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] tutt’al più con il Governo il Parlamento che secondo Costituzione delibera lo stato di guerra, e in ogni caso, se non è d’accordo con sovranità del popolo, fondando regimi reazionari (o dittatoriali o autoritari, o oligarchici). Può anche voler ...
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sindacato
Aris Accornero
L’organizzazione che tutela i lavoratori
In quasi tutti i paesi del mondo esistono i sindacati, che rappresentano i lavoratori nei rapporti con i datori di lavoro. Non sono [...] molto piccoli, poco sviluppati o sottoposti a regimi dittatoriali. L’origine dei sindacati risale a metà dell il Labour party («Partito del lavoro»).
Il modello americano
Negli Stati Uniti fra i progenitori dei sindacati ci furono i Knights of labor ...
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tortura
Silvia Moretti
Far soffrire e umiliare un altro essere umano
Torturare vuol dire infliggere deliberatamente a una persona che non può difendersi una sofferenza acuta, sia fisica sia psicologica. [...] è ancora scomparsa, soprattutto nei paesi con regimi dittatoriali o totalitari
Dall’antichità all’Età moderna
Si parla fine del 18° secolo e l’inizio del successivo molti Stati ne avrebbero decretato l’abolizione.
La tortura nel mondo contemporaneo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...