Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] Salvi & L. Vanelli, Nuova grammatica italiana, Bologna, il Mulino, 2004, p. 35).
Generalmente, come negli esempi visti, i concetti di dato/nuovo servono a valutare lo statuto di referenti evocati da sintagmi, vale a dire di persone, oggetti, ecc ...
Leggi Tutto
L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] una lingua spiccatamente SVO (cioè con testa a sinistra). In generale, nelle lingue senza un sistema di casi l’ordine dei dal corpus Coris)
d. Io in Mali non ci sono mai stata perché da quando ci siamo conosciuti non ci è mai andato neppure ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] imposta al nostro eloquio non è solo funzione di stati d’animo o di atteggiamenti del parlante, ma anche Giovanni?
B: lunedì, ma chissà a che ora
o da clausole generalmente coordinate o subordinate a frasi enunciate in turni precedenti:
(11) A ...
Leggi Tutto
Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] posizione atona il precedente schema si riduce a cinque elementi, perché fuori d’accento è stata neutralizzata l’opposizione tra medie chiuse e aperte:
(2) ī > /i/, sine «sì».
Rientrano nei fenomeni generali anche la metatesi, con cui si ...
Leggi Tutto
Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] -123). Il flusso può essere anche solo parlato: è stata inaugurata nel 1999 una radio di questo tipo che sta trascritto e in voce –, tuttavia è possibile indicare alcuni tratti assai generali:
(a) l’innaturale quantità e varietà di lingua diffusa. A ...
Leggi Tutto
Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] sich doch! Un calco può essere parziale, quando una parte è stata presa a prestito, l’altra tradotta, per es. ted. (tutti e due però tratti più del tedesco settentrionale che generali); per la sonorizzazione di s iniziale davanti a vocale, ...
Leggi Tutto
BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] un programma che tra presupposti, risultati e problemi della ricerca propone una conciliazione generale a così buon mercato, in luogo delle tensioni concrete che sarebbero state da impostare chiaramente". Ma non mancava di riconoscere (e di questo si ...
Leggi Tutto
L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] lavoro, lavorare, studio, mangiare, c’è. In termini molto generali, nell’acquisizione del lessico si riconoscono due tendenze:
(a) ema «ho un problema»; poi l-abiamo stati sistemati lì «siamo stati sistemati»). L’organizzazione del lessico in classi ...
Leggi Tutto
La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] studio delle opere di Dante, Petrarca e Boccaccio, che sono state scritte con esercizio di poetica e di retorica e con armonia molte regole di una lingua obbediscono ad alcuni principi generali che governano l’esistenza e il funzionamento di tutte ...
Leggi Tutto
I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] &
(4) [confronto televisivo tra rappresentanti di squadre di calcio dopo una partita, 22 marzo 2009]
MM (calciatore di squadra A). noi siamo stati più attivi nel primo tempo ++ poi + ...
LT (calciatore di squadra B). voi avete avuto più +/siete ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...