Combinatoria
Peter J. Cameron
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri non rappresenta una branca separata dalle altre ma le pervade tutte, poiché [...] del polinomio di Tutte di un matroide; la complessità di calcolo del polinomio di Tutte è stata studiata da Dominique Welsh e altri.
Più in generale ‒ si pensi per esempio al lavoro di Richard E. Borcherds ‒ molte identità combinatorie sono ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] , in quanto la variazione terza, a sua volta, può (in generale) assumere segno sia positivo sia negativo.
Se ci si muove dal punto che minimizzi l'integrale variazionale, è quello che è stato definito 'punto coniugato'. Geometricamente, A′ si trova ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] esempio affinché l'intelletto ricavi la legge nella sua generalità. Boole considera le leggi logiche come 'leggi dà luogo a una disgiunzione di membri che esaurisce tutti i possibili stati di verità e falsità in cui si può trovare una coppia di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] non possono essere linearizzate mediante transizione a piccole oscillazioni intorno allo stato di equilibrio considerato. Determinare non soltanto la soluzione generale, ma anche soluzioni periodiche o altri attrattori, risulta un problema complesso ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] sole nozioni dell’aritmetica greca – lascia intatta una difficoltà che è stata formulata così da Hankel:
Nel nostro autore non c’è alcuna traccia di metodi comprensivi più generali: ogni questione richiede un metodo del tutto speciale, che spesso non ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] lineare o non lineare; le lezioni preliminari erano state dedicate alla critica e alla sistematizzazione del lavoro dei suoi predecessori. Egli definiva i concetti di soluzione generale, particolare e singolare. In questo contesto, caratterizzava la ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] teorema di Kakutani, che richiedono che le immagioni dei punti siano dei convessi, sono stati poi generalizzati a mappe le cui immagini siano insiemi più generali. Anche in questo caso però valgono le considerazioni sulla convessità fatte sopra, anzi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] biologia teorica: 1920-1940
A ragione, il ventennio 1920-1940 è stato definito 'l'età d'oro della biologia teorica' (Scudo 1984). si ponevano comunque l'obiettivo di analizzare le caratteristiche generali di un'epidemia allo scopo di rispondere a ...
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Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] l'invarianza di scala è una proprietà ben più generale ed è presente in molti fenomeni di non equilibrio studio delle proprietà del campo delle velocità in regime turbolento è stato iniziato da Andreij Kolmogorov nel 1941 e la questione rappresenta ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] medievale. Preceduto nella formulazione di queste vedute generali da M. Chasles (Aperçu historiquesur l'origine una lettura approfondita di Euclide. Il B. accertò che l'Abbaco era stato scritto nel 1202 e nuovamente edito nel 1228, con un'aggiunta e ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...