Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] stasi, è più un'illusione che una realtà. La guerra siciliana era stata proseguita con accanimento, ma senza esito definitivo: il 4 luglio 1299 le infatti la formula finale (Porro subesse Romano pontifici omni humane creature declaramus, dicimus et ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] dall'assistere eventualmente ai sacri riti, che da quelli fossero celebrati. Più legati pontifici furono incaricati di promulgare e di far eseguire nei diversi stati queste deliberazioni, in quanto li poteva riguardare. In Germania, dove pur Enrico ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] dall'Engadina penetrò in Poschiavo e Brusio, costringendo i pontifici a sgombrare tutta la Valtellina. U. domandò riparazioni papi. I Romani non gli perdonarono di aver lasciato lo stato in condizioni disastrose e di aver oppresso d'imposte i sudditi ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] i trattati e gli accordi ch'egli conchiuse con gli stati, a dirimere o prevenire controversie. Mediante due concordati (5 nominato da papa Benedetto vicario apostolico nei feudi pontifici (Cisterna, Montafia, Lombardone, Tigliole, Montanaro, ...
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PIO XII papa
Paolo BREZZI
Eugenio Pacelli (XXV, p. 866), segretario di stato di Pio XI, da lui notoriamente desiderato come successore, venne eletto (si dice ad unanimità) il 2 marzo 1939 dal conclave [...] relazioni tra gli uomini; la dipendenza dei singoli e degli stati da Dio; il destino soprannaturale dell'uomo e la realtà suo consolidarsi e diffondersi.
Bibl.: Gli atti ufficiali pontifici sono raccolti negli Acta Apostolicae Sedis; dei discorsi del ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Carlo Martello:
Assai m'amasti, e avesti ben onde;
ché s'io fossi giù stato, io ti mostrava
di mio amor più oltre che le fronde.
Il principe angioino, "ut romanus princeps in aliquo romano pontifici non subiaceat, cum mortalis ista felicitas quodam ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] di nuovo l'orizzonte da parte dei Francesi, le truppe erano state richiamate a Roma.
L'esercito francese, accresciuto fino a 36. collina presso Senigallia (a Sant'Angelo) alcuni reparti pontifici della colonna De Curten, avviata ad Ancona, dove ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] per le assemblee, i tribunali, le cappelle, gli appartamenti pontifici e le dimore per i funzionarî" (A. Hallays, Avignon 1309 si stabilì ad Avignone, per essere a contatto col suo stato del Venassino. I papi furono ospiti dei conti di Provenza: ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] Marche e nell'Umbria. Il 18 il Cialdini sconfisse i pontifici a Castelfidardo; il 29 Ancona si arrese al Persano. Il lo confortava con le ultime benedizioni: "Frate, libera chiesa in libero stato". Erano le sei e tre quarti del 6 giugno 1861.
Sin ...
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Riformatore, diplomatico, più tardi cardinale, nato a Bologna tra il 1472 e il 1474, morto a Roma il 25 luglio 1539. Seguì in gioventù gli studî di legge a Padova, e, accasatosi aveva già avuto cinque [...] concilio a una fase risolutiva, ed essendo esso infatti stato convocato dopo varie riprese a Vicenza nel 1538, il C., come profondo conoscitore delle cose tedesche, fu uno dei tre legati pontifici che andarono in quella città ad aprire il concilio ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...