GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] Uniti e le "pendenze politiche" dell'Italia, determinando nel G. la convinzione che, se da parte italiana si fosse continuato a insistere sull'annessione di Fiume, la Dalmazia sarebbe stata definitivamente persa.
In questa chiave, l'impresa di D ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] in quanto classico, reca con sé; già negli StatiUniti degli anni Cinquanta – dove la tradizione classica ha quanto avviene con chi utilizza nomi tratti dalla cultura degli indiani d’America per evocare idee di «libertà», «movimento» e «rapporto ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] Paesi europei, da una parte, e nell’America del Nord, dall’altra, la Rivoluzione francese Nel 1791 il congresso degli StatiUniti ratificò l’ormai famoso primo devastare le sedi di giornali dei partiti d’opposizione. Infine, l’attentato a Mussolini ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] assai delicata. In conseguenza di ciò con il r.d. del 7 sett. 1879 (il precedente decreto che s.; Le finanze degli StatiUniti e l'immigrazione italiana, ibid., VIII (1895), pp. 169 ss.; Le colonie agricole italiane nell'America del Nord, in ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] nel «nemico lontano», gli StatiUniti, il nuovo obiettivo della lotta comunità musulmane immigrate in Europa o in America, strette fra il richiamo delle proprie origini idee hanno una scarsa ricaduta nei Paesi d’origine. L’equivoco di fondo che pesa ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] nel settembre del 1809 fu nominato capitano nel reggimento delle guardie d'onore e con questo corpo, il 5 dic. 1812, suo libro nero, si mise in viaggio per gli StatiUniti, ritenendo l'America "il solo soggiorno convenevole all'uomo pensante, onesto e ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] mete sono la Francia o gli StatiUniti, considerate fucine d’indifferenza religiosa. Mentre gli esponenti nazionalisti del modello di migrazione/invasione: si pensi alla conquista delle Americhe e alla fondazione di avamposti in Asia e Africa. Allo ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] Leonetto, che era emigrato in America; ma successivamente egli riprese a partito di nuovo per gli StatiUniti (F. Pera, pp. . 946 ss.; C. De Laugier, In mem. di G. C., soldato d'Italia, s. n. t.; Id., Le milizie toscane nella guerra di Lombardia ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] consentito la medesima nomina a Massimiliano d’Asburgo (Pignatelli era principe del 1924 – riuscì a fuggire negli StatiUniti, dove fece fortuna sposando Patricia economici provenienti dagli italiani emigrati in America Latina.
Alla fine del 1946 il ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] però emerse due grandi potenze extraeuropee, gli StatiUniti e il Giappone.
L’ideologia, costituita loro egemonia e il loro diritto d’intervento, l’URSS naturalmente in maniera dai comunisti in Asia, Africa e America Latina. La Guerra fredda ebbe nel ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...