Diritto
Titolo che indica il più anziano tra i componenti di un collegio o di una professione.
D. del corpo consolare Console più elevato di grado e più anziano di nomina, che presiede al corpo consolare [...] . Tuttavia, in base a un antico uso confermato nel regolamento del Congresso di Vienna del 1815, presso gli Stati cattolici il d. del corpo diplomatico è il nunzio pontificio.
Storia
Sottufficiale dell’esercito romano comandante di un contubernio ...
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Diritto
Nel diritto internazionale, l’ingerenza da parte di uno Stato negli affari interni di un altro, attuata con forme coercitive che possono andare da pesanti condizionamenti economici o politici alla [...] .p.c.). Si ha particolare riguardo ai creditori aventi diritto di prelazione sui beni pignorati risultante da pubblici registri, Oriente. In Francia, la Force d’Action Rapide (FAR) è stata istituita nel 1984, sia per far fronte alle esigenze di quel ...
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Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] solo contatto con l’arco è prerogativa maschile.
DirittoDiritto penale
Agli effetti della legge penale, per a il commercio non autorizzato di a., l’evoluzione della normativa è stata disciplinata organicamente dalla l. n. 895/1967, poi modificata ed ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] la guerriglia.
Diritto
banda B. armata Particolare figura delittuosa del più vasto fenomeno associativo criminoso, il perseguimento dei delitti contro la personalità interna o internazionale dello Stato.
L’art. 306 c.p. distingue l’ipotesi della ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] principi per ricadere in quelle del popolo, che rivendicava il diritto a disporre di se stesso e a decidere quali forme di difesa. La superiorità tecnologica dell'uno o dell'altro è sempre stata relativa, e si è teso a neutralizzarla, almeno in un ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] funzioni, fino a quando, in seguito a un presunto golpe che sarebbe stato pronto a scattare nell’estate del 1964, si procedette al suo riordinamento denaro proprio. Sotto l’Impero la leva era un diritto del principe e avveniva per cura dei suoi legati ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] di accordi, il cui regime giuridico è codificato nella Convenzione di Vienna del 1986 sul diritto dei trattati tra Stati e organizzazioni internazionali e fra organizzazioni internazionali.
Il fenomeno delle organizzazioni internazionali ha origine ...
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truppa Qualsiasi complesso organico di forza militare.
La condizione giuridica delle t. all’estero è costituita, principalmente, dai trattamenti che, in base al diritto internazionale comune, competono [...] si applicano alle navi da guerra straniere ancorate nei porti dello Stato e ai componenti degli equipaggi. A loro volta i comandi dei .). A integrazione delle norme del diritto internazionale comune gli Stati (specialmente quelli partecipi di un’ ...
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Gli alleati, i tributari e i mercenari che, insieme alle legioni, componevano l’esercito romano. Durante la Repubblica, erano i consoli a stabilire da quali Stati dovevano essere inviati gli auxilia, il [...] . Fra i principali benefici, che gli a. ottenevano al termine del servizio, erano la cittadinanza romana e il diritto di contrarre matrimonio anche con donna straniera. Con Adriano, furono impiegati come a. corpi di milizie barbariche detti numeri ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] e di ampliare l'arsenale, di armare e mantenere in buono stato la flotta di galere, il cui numero crebbe rapidamente tra il in cerchie più erudite ed emerge con evidenza nelle dispute sul diritto di precedenza che avvengono nei secc. XVI e XVII tra ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...