BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] il B. fece sentire la sua voce, come era suo diritto, per consigliare la neutralità all'Italia. Nel Giornale d'Italia era rimasta a Roma morì il 2 apr. 1918 (al B. era stato concesso di tornare a Roma ad assisterla e, per sua stessa dichiarazione ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] e futuro ministro di Leopoldo II.
Gli studi di diritto si erano conclusi grazie a un permesso granducale, che di G. Lefebvre e bibliografia di J. Dautry). L'opera è stata tradotta in numerose lingue: in inglese a cura di Bronterre O'Brien ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] gli Otto di guardia lo avevano citato per aver macchinato contro lo Stato e il 12 dicembre scrisse loro una lettera per confutare le con l'aggiunta del greco; formativo fu lo studio del diritto sotto la guida di Filippo Decio, giurista in cui si ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] marzo dello stesso anno.
L'iniziativa di pubblicare quel quotidiano era stata presa dai comunisti di concerto con la già menzionata Lega italiana dei diritti dell'uomo (pare che fosse stato proprio il presidente di questa, L. Campolonghi, a imporre l ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] ingiunzione del sovrano e il C. ritornò in possesso di tutto lo Stato e dei palazzi di Roma, ma non di Paliano.
Mentre la fronte dando un inusitato incremento alla pratica di vendita del diritto di mero e misto imperio ai nobili e degli uffici, ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] a più di sessant'anni, a un corso di diritto canonico presso l'università ferrarese e lo zio Tito Vespasiano la lega di Venezia, Firenze e Milano, ed Ercole d'Este era stato nominato capitano dell'esercito dei collegati. La corte di Ercole, dunque, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] nel 1532 i Conservatori della città lo nominarono lettore di diritto all'università. Ma una grave malattia, che durò quasi il quale voleva la sottomissione temendo il "pericolo che corrono li Stati a non resecar per tempo le radici di così triste seme ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] in seno al partito di maggioranza (bonifaciani). Wenck pensava che fossero stati Filippo e i suoi alleati a dirigere la scelta su di lui, non dovevano subire alcuna diminuzione dei loro diritti dall'esecuzione della bolla bonifaciana Unam sanctam. ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] rapido successo si impadronì di quasi tutto il Regno.
Nello Stato della Chiesa B. IX si curò anzitutto di circondarsi di ritorno di B. IX a Roma, concedeva inoltre al papa il diritto di nomina del senatore: ciò nondimeno, a differenza di Urbano VI ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] quale ora gli spagnoli non erano ostili, ma che era stato oggetto del veto francese. Giulio Mazzarino, primo ministro di a cedere i suoi feudi, a meno di far valere un diritto di riconquista entro otto anni dietro pagamento unico dell'enorme somma di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...