PUBBLICHE Il cod. civ. italiano 1942 dichiara (art. 822) che appartengono allo stato e fanno parte del demanio pubblico, fra gli altri beni, "i fiumi, i torrenti, i laghi e le altre acque definite pubbliche [...] in applicazione, in questa ipotesi, l'art. 825, che dichiara soggetti al regime del demanio pubblico i diritti reali che spettano allo stato, alle provincie ed ai comuni su beni appartenenti ad altri soggetti.
Ma poiché, come si è avvertito, gli ...
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L'Ente opere assistenziali del Partiio nazionale fascista. - Nelle condizioni di disagio create anche in Italia dalla crisi economica mondiale, il Partito nazionale fascista è stato da B. Mussolini stimolato [...] che con la sua entrata in vigore sono di diritto trasferiti ad ogni ente comunale di assistenza il Il credito è privilegiato qualunque sia il tempo per il quale sono state sostenute le spese di ospedalità, e prende grado insieme con le spese ...
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NATO (App. III, 11, p. 191)
Adolfo Maresca
Intesa come organamento operativo dell'alleanza, che il Patto atlantico istituì e definì nel 1949, la NATO (North Atlantic Treaty Organization) ha conosciuto, [...] dell'apparato militare di essa. Il secondo problema è stato quello di dare ai centri della NATO una sede diversa Monaco, Manuale di diritto internazionale pubblico, Torino 1960, p. 615 segg.; G. Balladore Pallieri, Diritto internazionale pubblico, ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] nascita o in un momento intermedio tra il concepimento e la nascita fosse stata libera e cittadina. E al concepito, come tale, poteva riservarsi un diritto di successione indipendentemente dalla successione famigliare. Fu così che nacque la massima ...
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(XIII, p. 983; App. I, p. 561; II, I, p. 856; IV, I, p. 695)
La più recente e ormai consolidata politica legislativa in tema di e. prosegue la strada dell'abbandono di tale antichissimo istituto. La tendenza [...] dell'art. 972 del c.c. deve ritenersi abrogato nella parte in cui subordina l'esercizio del diritto di affrancazione alle condizioni previste dall'art. 971, essendo stati il primo, il secondo e il terzo comma dell'art. 971 abrogati dall'art. 10 della ...
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Nel nuovo ordinamento costituzionale dello Stato italiano regolato dalla costituzione repubblicana entrata in vigore il 1° gennaio 1948, la Sicilia costituisce una Regione autonoma (v. Sicilia, in questa [...] settembre 1947, n. 942).
In seguito all'approvazione dello statuto l'Alta Corte fu ben presto costituita e funzionò ininterrottamente e altri studi, Milano 1957; G. La Barbera, Lineamenti di diritto pubblico della Regione siciliana, Milano 1958. ...
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(XII, p. 715)
Denominazione sanscrita usata per indicare una serie di manuali (śāstra) che, insieme con i più antichi Dharmasūtra ("Aforismi sul Dharma"), i commentari e i digesti, costituiscono il corpus [...] citazioni spesso sporadiche e frammentarie. Una dozzina soltanto sono stati fatto oggetto di commentari. I testi ritenuti più antichi e importante, e la sua indiscussa autorità in tema di diritto gli deriva non tanto dal fatto che esso proclama la sua ...
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di Sergio Marullo di Condojanni
Le origini del termine si rinvengono negli studi sul linguaggio, ove se ne scorge una duplicità di usi: in linguistica, indica l'attività di interpretazione di messaggi [...] Esso descrive il complesso processo storico che ha rotto l'unità sistematica del diritto privato; unità che, prima raccolta intorno al codice civile (poi sempre c.c.), è stata ridotta in frantumi dal continuo proliferare di leggi speciali.
L'analisi ...
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Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] sanzione che consiste nel ripristino, anche in forma coattiva, della norma che fu violata e - sempre che sia possibile - nella reintegrazione dei diritti subiettivi che siano stati lesi; l'atto lecito o, in quanto consista nel semplice esercizio d'un ...
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In campo giuridico-amministrativo, l'a. indica, in senso lato, la capacità di un ente o di un'istituzione di autoorganizzarsi e regolamentarsi nei limiti riconosciuti dall'ordinamento generale dello Stato.
Sistema [...] d.p.r. nr. 233 del 1998. Dopo una fase sperimentale, è stato emanato il regolamento attuativo dell'a. scolastica con d.p.r. 8 marzo superiori di studi musicali e coreutici, hanno ottenuto il diritto di darsi ordinamenti autonomi in virtù della l. 21 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...