Processo economico e giuridico di trasferimento di un bene, di un’attività, di un soggetto dal regime di diritto pubblico a quello di diritto privato. Nel primo caso, la privatizzazione consiste nella [...] conversione con modificazioni del d.l. n. 118 del 1993, ha affidato al ministero del Tesoro l’esercizio dei diritti azionari dello Stato e ha trasformato in società per azioni anche l’Ente autonomo di gestione per il cinema, da tempo in liquidazione ...
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Scambio di due prestazioni separate nel tempo: cessione attuale di servizi o di una somma in denaro da parte del creditore di beni, contro la promessa, da parte del debitore, del pagamento dei beni o dei [...] ., i c. alimentari, i c. per stipendio degli impiegati dello Stato, i c. per assegni alimentari). Il c. è esigibile quando per l’osservanza di regole diverse da quelle di diritto comune e per l’applicazione di nuovi strumenti tecnici in ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] parlamentari, la cui organizzazione si riduceva ad un comitato elettorale. Invece, con l’avvento dello Stato democratico, fondato sul suffragio universale (Diritto di voto), l’organizzazione dei p. politici non si limita al solo Parlamento, ma si ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] ), l’imperatore Federico I riconobbe al c. il diritto alle regalie (amministrazione autonoma della giustizia, libero godimento il quale impose disciplina ai moti allora in atto, definì gli statuti, ossia le norme che regolavano la vita del c., e ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] di accordi, il cui regime giuridico è codificato nella Convenzione di Vienna del 1986 sul diritto dei trattati tra Stati e organizzazioni internazionali e fra organizzazioni internazionali.
Il fenomeno delle organizzazioni internazionali ha origine ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] 5,4% della superficie nazionale. Cinque sono i p. storici, i primi a essere stati istituiti: P. del Gran Paradiso (Valle d’Aosta, Piemonte, 1922), P. d è preposto un ente p. con personalità di diritto pubblico e con il potere di adottare il ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] tra legislazione e giurisdizione – il tema delle f. del diritto appare oggi alquanto più articolato.
Uno dei fattori che più hanno contribuito a questa complicazione è stato senza dubbio l’avvento delle costituzioni rigide e del sindacato di ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] della Giunta regionale (art. 126, co. 2, Cost.), ma, ove questi sia stato eletto a suffragio universale diretto, al voto di tale mozione di sfiducia consegue di diritto il suo scioglimento (c.d. principio simul stabunt, simul cadent). Per altro ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] i grassi, il problema della loro produzione è già stato affrontato e risolto da decenni, ma non riveste grande sostanze alimentari non genuine (art. 517 bis).
Alimenti In diritto civile, per a. si intende quanto è necessario in generale per ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] monarchia sabauda, ristabiliti dopo il 1814, furono soppressi per il rinnovamento dell’amministrazione dello Stato attuato nel 1848.
Diritto pubblico odierno
Non in tutti gli Stati la camera alta è indicata con il termine s.: è detta Camera dei lord ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...