Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] , La libertà religiosa nella giurisprudenza costituzionale, cit., pp. 50-57.
151 Si veda in proposito C. Mirabelli, Laicità dello Stato, in Il diritto Enciclopedia giuridica del Sole 24 ore, Milano 2007, VIII, pp. 417- 427.
152 Cfr. sul punto A.G ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] l'evoluzione del matrimonio, della famiglia, della proprietà privata e dello Stato - erano formulate in termini giuridici. La fonte iniziale - la casistica comune - era fornita dal diritto romano. Lo stesso Tylor osservò che lo studio di un fenomeno ...
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Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina la problematica dell’ambito di estensione della giurisdizione ordinaria alle controversie in cui sia coinvolta un’amministrazione pubblica. A tal fine, dopo [...] su tutto il territorio dell’Unione.
Tuttavia, il diritto di ingresso e soggiorno incontra un limite pubblicistico di carattere discrezionale, costituito dai:
- motivi di sicurezza dello Stato;
- motivi imperativi di pubblica sicurezza;
- altri motivi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] dove rimarrà fino al 4 giugno 1499, sostenne i diritti di Pisa contro Firenze e, tra i rivolgimenti delle a Venezia dalla Favaretto. L'iscrizione sul mulino di S. Marna è stata analizzata da A. Campana in un recente convegno su Ravenna e l'età ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] patrizi e a quel ceto di persone denominate cives originarii. A tutti gli altri, avessero statuto di habitatores o usufruissero dei soli diritti de intus, il commercio all'ingrosso restava interdetto.
L'officium de navigantibus, fondato nel secolo ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] nei Paesi comunitari, Padova, Cedam, 1994; S. Linares, Il sistema giuridico degli Stati Uniti d'America, www.italyinnewyork.com; G. Morbidelli et. al., Diritto pubblico comparato, Torino, Giappichelli, 2007; A. Pizzorusso, Sistemi giuridici comparati ...
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Vedi La responsabilita medica dell'anno: 2016 - 2018
La responsabilità medica
Marco Rossetti
Attesa da tempo, la l. n. 24/2017 disciplina per la prima volta la responsabilità civile dei medici e degli [...] parlamentari) che la disposizione in esame abbia attribuito ai pazienti “nuovi diritti”, di cui in precedenza essi non godevano.
Il diritto alla salute, per come è stato ricostruito negli ultimi cinquant’anni dalla Corte costituzionale e dalla Corte ...
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Biagio Grasso
Abstract
Viene esaminata la disciplina, la funzione e l’efficacia della prescrizione come modo di estinzione generale dei diritti che si esprimono in chiave di rapporto di relazione, [...] , 1984).
Sennonché questa preoccupazione non ha alcuna ragione d’essere, giacché la ‘giustizia’ di una sentenza, in uno Stato di diritto, non si misura in funzione della sua coincidenza con la realtà sostanziale da accertare, bensì con la sua ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] veneziane, aveva comunque un certo rilievo nella procedura legale. A questo proposito cf. Gaetano Cozzi, Il diritto nella politica del Comune Veneciarum, in Stato, società e giustizia nella Repubblica veneta, a cura di Id., Roma 1980, p. 23 e ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] e questa si svolge e organizza nella forma del codice. La tendenziale equazione fra diritto e codice è promossa dal monopolio legislativo dello Stato. Non si tratta di raccogliere vecchie norme o consuetudini, di consolidare il passato selezionandone ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...