EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] provenienti da Bologna e che ebbe breve vita. Ai suoi studi di diritto civile e canonico ("generalia et communia iura") l'E. accenna Federico II. D'altro canto già nel 1216 l'E. era stato considerato un partigiano di Federico Il e del re di Francia a ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] . Ancora dodicenne, studiava a Bologna umanità e poi diritto, conseguendo il dottorato. A Trieste si fece notare da delegazione dell'università e ottenne dall'imperatore il rinnovo degli statuti triestini del 1382. Nel marzo del 1517 il cardinale ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] si recò a Pavia per seguirvi i corsi di diritto canonico, spesso ospite dei duchi di Milano, legati Padova 1986, pp. 9-19; Id., Virtù militare del cardinale F. G., in Guerre, Stati e città. Mantova e l'Italia padana dal secolo XIV al XIX, a cura di C ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] allora combatteva per gli Spagnoli nelle Fiandre, a entrare in lizza per ottenere la coreggenza, che era stata loro negata, e per assicurarsi i loro diritti alla successione messi a repentaglio.
La guerra tra i principi, appoggiati dalla Spagna, e la ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] convocò un parlamento composto di delegati da tutto lo Stato pontificio che gli accordò pieni poteri per imporre e riscuotere un nuovo sussidio. Ma egli abusò dei diritti conferitigli, aumentando considerevolmente le somme richieste all'insaputa del ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] in quella occasione sulla necessità dello studio e dell'applicazione del diritto canonico al fine di un appropriato adempimento della carica vescovile.
Essendo stato monaco per venticinque anni, una volta nominato arcivescovo L. fu profondamente ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] compiuto studi particolari, si dedicò a quelli di diritto e di filosofia, prendendo nel maggio 1651 gli e per la candidatura del D'Elci nei conclavi 1667 e 1669); Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del principato, lettere del C. a Cosimo III, 26 ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] 31 ag. 1170 si evince che Aicardo a questa data era già stato deposto e che B. era già da qualche tempo vescovo di Parma. Evangelista di Parma e il pievano di S. Martino circa il diritto ad incamerare le donazioni e le offerte fatte alla chiesa di S ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] (quella, più volte ripetuta, secondo cui il F. sarebbe stato allievo di Vittorino da Feltre, va attribuita invece, secondo il De Rosmini, al fratello Andrea); sappiamo soltanto che studiò diritto e si addottorò a Padova, dove venne aggregato al ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] .
Nella primavera del 1782 gli fu consentito dal segretario di Stato di assentarsi da Torino per incontrare a Imola Pio VI di per i prelati emigrati di ritornare nelle proprie sedi; il diritto per i vescovi di presiedere le opere pie della diocesi ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...