I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] fatte sorgere negli europeisti dalle decisioni della conferenza dei capi di stato e di governo che si riunì all'Aia l'1-2 il 1976. Il Parlamento, cui lo stesso vertice riconobbe il diritto ad ampliare i suoi poteri legislativi, approvò il 14 genn. ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] di organizzarsi in partiti. Dalla facoltà spettante ai cittadini di associarsi liberamente nei p. non nasce un diritto soggettivo di cui lo stato debba garantire l'esercizio. Perché, se questo fosse il significato della norma, il cittadino potrebbe ...
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(XIII, p. 780; App. II, i, p. 841; App. III, i, p. 538)
Le tematiche relative ai sistemi elettorali sono state considerate nella voce elezione del volume XIII dell'Enciclopedia Italiana, in cui viene riportata [...] dichiarato nullo per la mancata partecipazione alla votazione della maggioranza degli aventi diritto (la percentuale dei votanti è stata pari al 49,6%).
Di notevole rilievo è infine la legge di revisione costituzionale approvata in seconda votazione ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] cultura europea solo nel secondo dopoguerra: i Manoscritii economico-filosofici e, soprattutto, la Critica del diritto statuale hegeliano (cui Della Volpe è stato forse l'unico studioso ad attribuire decisiva importanza). Si tratta, com'è noto, di ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] e negli anni seguenti (riprendendo teorie storiografiche sui popoli conquistati e sui popoli conquistatori e sui loro diritti entro gli stati, teorie che risalgono al Boulainvilliers), e le dottrine positivistiche della lotta per l'esistenza, della ...
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SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] , composta di ben 517.255 rifugiati, in larga parte priva dei diritti di cittadinanza. La concessione della cittadinanza, che comporta anche l’accesso ai servizi sociali, è stata uno strumento di pressione politica da parte del governo siriano per ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] sua estensione - e la connessa riduzione del numero dei casi di voto all'unanimità, nel quale ogni singolo Stato possiede un diritto di veto - deriva essenzialmente da un'esigenza di efficacia operativa dell'Unione, poiché l'unanimità in un Consiglio ...
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Rifugiati
di Fiorella Rathaus
alcune considerazioni preliminari
In Europa l'immigrazione, l'asilo e le politiche a essi collegate sono stati a lungo trattati in modo separato, soprattutto in considerazione [...] introdotte ulteriori forme di tutela, possa condurre a violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani. In particolare, destano allarme alcune norme che consentono agli Stati di designare 'Paesi terzi sicuri' fuori dall'Unione Europea, nei ...
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I s. e. sono meccanismi complessi il cui obiettivo primario consiste nella traduzione dei voti espressi dagli elettori in seggi nelle assemblee rappresentative. Fino a tempi molto recenti la letteratura [...] nell'attribuzione dei seggi.
A lungo l'attenzione degli studiosi è stata in particolar modo diretta all'influenza dei s. e. sui partiti candidati che abbiano ottenuto almeno il 12,5% degli aventi diritto al voto (concretamente, tra il 16 e il 18% ...
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(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] 1980; A. Barbera, Sviluppo della programmazione e sviluppo delle autonomie, in Le autonomie, ivi 1983; G. Berti, Diritto e Stato, Riflessioni sul cambiamento, Padova 1986; S. Cassese, Centro e periferia in Italia. I grandi tornanti della loro storia ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...