Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] pil speso in welfare è indirizzato a pensioni e sanità.
Anche negli Stati Uniti, malgrado il totale della spesa sia molto inferiore a quella dell’ . In particolare, la riforma ha introdotto il diritto per i lavoratori dipendenti in età compresa tra ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] attuale. In passato, infatti, per quanto fosse riconosciuta una natura intrinsecamente universale del concetto di diritti dell’uomo, era lo stato il soggetto politico chiamato a tutelarli, all’interno dei propri confini. In altre parole, il ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] la fornitura di beni di cui i membri hanno necessità, quali licenze, permessi, marchi di fabbrica, diritti legali e così via. In contraccambio lo Stato si assicura il consenso e l'adesione dell'intera categoria e demanda all'associazione parte della ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] giugno 1993. Essi sono:
– il criterio politico: la presenza di istituzioni stabili che garantiscano la democrazia, lo stato di diritto, i diritti umani, il rispetto delle minoranze e la loro tutela;
– il criterio economico: l’esistenza di un’economia ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] pochi mesi dopo un’assemblea costituente introdusse emendamenti alla Costituzione del 1906, con l’attribuzione al capo dello Stato del diritto di veto e quello di scioglimento del Parlamento. Ma la svolta decisiva nella politica interna ed estera ...
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Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] in the World di Freedom House, l’Italia è un paese libero. Come la maggior parte degli stati democratici e industrializzati, il punteggio assegnato per i diritti politici è 1. Dal 2009, però, il valore attribuito alle libertà civili è sceso da 1 a ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] (ibid. 1943). A queste nel 1944-45 seguì una seconda raccolta dedicata a Il diritto, e ancora nel 1946-47 una nuova edizione de Lo Stato integrata di due capitoli iniziali. Le lezioni furono poi ripubblicate insieme a un’introduzione e altri tre ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] Asquith e David Lloyd George, furono gettate le basi del moderno welfare state. Piegando l'opposizione dei Lord tramite una legge che ne limitava il diritto di veto, Lloyd George ottenne l'approvazione di un grandioso progetto sulle assicurazioni ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] se posta a confronto con quella statunitense, riguarda il rispetto delle libertà individuali (il 70% risponde che gli Stati Uniti rispettano i diritti del proprio popolo, contro il 36% nel caso della Cina). I paesi che hanno un approccio più positivo ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] che agisce sulla società e ne viene, nel contempo, modificato nel suo statuto e nella sua portata.
2. Islam, politica e società
Questi tre termini sharī‛a, che effettivamente si adatta più del diritto moderno alla psicologia dei fedeli, in quanto ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...