GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] il bailo - il sultano era nel suo pieno diritto se si fosse impadronito di luoghi già appartenuti all'Impero S. Francesco della Vigna, nel sestiere di Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta 20: M. Barbaro - A ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] di capo.
Il F. può quindi a buon diritto essere annoverato tra gli elementi di spicco della classe ancor prima di aver compiuto il mandato padovano.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Maggior Consiglio, reg. 23 (Regina), cc. 79r, 102v, 123r ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] , in cui il F. ed il suo collega erano stati chiamati ad operare. La Riviera di Ponente era infatti nelle allora già scomparso, lasciò tutti i suoi beni, compresi i suoi diritti su Pontremoli, il card. Luca Fieschi nel testamento da lui dettato in ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] luglio 1842, il M. fu nominato per merito professore di "Diritto di natura ed Etica". Rimasta inedita la prolusione al corso del è stato possibile reperire. Inedito, secondo coeve testimonianze, è rimasto il corso di lezioni di filosofia del diritto. ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] alleate e unite al re di Francia e ad altri Stati italiani nella Lega di Cognac, in funzione antimperiale. Le del nuovo regime mediceo a Firenze egli fu richiamato a insegnare diritto civile allo Studio, dove la sua docenza è attestata almeno per ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] cui il cugino Pandolfo, che vi vennero riammessi dopo esserne stati espulsi nel 1368 per la congiura a favore dei papa. il B., come il cugino Pandolfo, riacquistò nel 1384 i diritti politici e subito il suo nome apparve strettamente legato a quello ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] prerogative circa la tutela e la garanzia dei diritti demaniali. Risalgono appunto al 1284 due sentenze sulla storia civile, politica, ecclesiastica e sulla corografia e topografia degli Stati della Repubblica di Venezia, VI, Venezia 1786, p. 18; ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] ; S. Mandarini, Elogio del Cav. Niccola Parisio, già ministro segretario di Stato di Grazia e Giustizia, Napoli 1850; A. Vesi, L’educatore ed il 1977, pp. 273-290; G. Landi, Istituzioni di diritto pubblico del Regno delle Due Sicilie (1815-1861), I, ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] mondiale rifiutò l'esonero, al quale avrebbe avuto diritto come direttore di uno stabilimento ausiliario, e si un'ondata di panico tanto a Roma che a Mogadiscio. E sarebbe stata ancora Ual Ual, occupata abusivamente dai dubat del C., a provocare, ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] dell'amministrazione cittadina tornò un podestà.
Il C. cercò di mantenere buoni rapporti con gli Stati vicini. Venezia gli concesse i diritti di cittadinanza; dal canto suo il capitano generale espulse dal territorio di Treviso le persone implicate ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...