Istituto giuridico internazionale che instaura una particolare relazione tra due Stati, uno dei quali assume l’obbligo di tutelare l’altro e di garantirne l’integrità territoriale, esercitando di fatto [...] con la decolonizzazione.
L’istituzione di un rapporto di p. si fondava sul consenso dello Stato protetto, per cui non possono ritenersi validi per il diritto internazionale i p. imposti con un atto unilaterale, come il p. tedesco su Boemia e ...
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Principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna) e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare dal [...] quali Lenin e Wilson, tale principio implica la considerazione dei diritti dei popoli, in contrapposizione a quella degli Stati intesi come apparati di governo (Stato. Diritto internazionale). In tal senso, si pone potenzialmente in conflitto con ...
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Si intende per tribunale internazionale un organo giurisdizionale, composto da individui indipendenti, competente a risolvere le controversie tra Stati (Controversia internazionale) mediante una decisione [...] corti istituite da diverse convenzioni regionali per la protezione dei diritti umani (Diritti umani. Diritto internazionale, Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali); il Tribunale internazionale per ...
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Giurista (Pavia 1836 - Sanremo 1916); prof. di diritto commerciale nell'univ. di Pavia (1863-1915), senatore del Regno (1904). Fece parte della commissione governativa per la preparazione di un nuovo codice [...] di commercio. La sua opera maggiore è il Corso di diritto commerciale (9 voll., 1877-87). Tra le altre opere: Rispetto della proprietà privata fra gli stati in guerra (1865); La lettera di cambio (1869); Studi per la riforma del codice di commercio ( ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] nome l’i. viene esercitata e alla quale vengono riferiti i diritti e gli obblighi che nascono dalla sua costituzione e dal suo esercizio di attività). Sicché può dirsi che il rapporto tra lo Stato e i singoli enti economici rimane un rapporto di tipo ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] funzioni, fino a quando, in seguito a un presunto golpe che sarebbe stato pronto a scattare nell’estate del 1964, si procedette al suo riordinamento denaro proprio. Sotto l’Impero la leva era un diritto del principe e avveniva per cura dei suoi legati ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] questo settore è stato interessato dal processo di liberalizzazione dei mercati guidato dal diritto comunitario, che ciclo di sviluppo, teso a rafforzare la coesione economica tra gli Stati membri, promuovendo un mercato dei t. basato su un assetto di ...
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Guido Rivosecchi
Il bilancio pubblico è un documento giuridico-contabile in cui sono rappresentate le partite attive e passive in forma di previsione (o di risultato) delle operazioni da effettuarsi (o [...] di approvazione del bilancio. - L’approvazione della legge di bilancio dello Stato si inserisce nel ciclo annuale della programmazione finanziaria ormai largamente attratto al diritto dell’Unione europea. La decisione annuale di bilancio si avvia ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale della prestazione di lavoro Espressione con cui si indicano i vari compiti per i quali diffuso soprattutto in Francia e in Italia. A questo fine sono stati emanati i regolamenti CEE 2081/92 e 2082/92 che prevedono ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] in considerazione, indipendentemente dalla circostanza che il diritto a riscuotere le entrate o l’impegno a un fondo per le spese impreviste. Anche per i comuni e le province è stato istituito (l. 421/19 giugno 1979) un b. pluriennale ed è previsto, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...