ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] di Pietro II di Sicilia. D'altra parte, se il risultato ottenuto fosse stato quello desiderato da Pietro ed E., cioè la trasmissione all'Aragona dei diritti sulla corona isolana, non si comprenderebbe il raffreddamento dei rapporti tra il 1358 ed ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] delle province di Campagna e Marittima. Era lettore in diritto civile nello Studium Urbis; i pagamenti degli stipendi lo 1986, pp. 305-315; P. Cherubini, Tra violenza e crimine di Stato: la morte di Lorenzo Oddone Colonna, ibid., pp. 355-380; M. ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] spinse Giovanni Sforza a un rischioso attacco. Alfonso, che era stato informato sulle forze e sui piani nemici dal condottiero Paolo di tutte le ricchezze del C., divenute sue per diritto di conquista, gliele avrebbe liberalmente restituite con le ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] i mali è per il G. il diritto di proprietà, "diritto barbaro fatale, che per costituire cento dolenti nell mademoiselle Privat tra il 1784 e il 1789 sono a Ginevra, Archivio di Stato, fondo Archives de la famille Mussard-Privat.
Il G. morì a Ginevra ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] Scarso anche di esperienza amministrativa, egli si presentava però come esperto giureconsulto, singolare conoscitore del diritto pubblico, fermo fautore dello Stato di diritto. Sono questi, dunque, i requisiti che, in quel torbido scorcio del '47, lo ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] a conquistarsi con le armi lo Stato, che era convinto gli competesse di diritto. Ottenuti dal duca di Firenze il piano non aveva più niente, perché per varie vie ne erano stati infbrmati non solo l'imperatore e don Ferrante, ma tutti o quasi i ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] era di stirpe alemanna, mentre i C. vivevano a diritto longobardo: è quindi molto difficile che questo nobile franco già morta, poi con Gemma, figlia di Landolfo, il quale è stato identificato (Della Rena) con il principe Landolfo IV di Capua; Gemma ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] a Messina, il 28 giugno 1859. Ma il 24 c’era già stata Solferino e l’11 luglio venne firmato l’armistizio di Villafranca: la perdita del grado, per effetto della sentenza fu privato del diritto alla croce dell’Ordine militare di Savoia e alla connessa ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] I, di quelle dottrine, cioè, che approdano al diritto papale di deporre i principi. Nella sua azione diplomatica il i rapporti veneto-pontifici erano migliorati, in quanto il papa era stato preso dall'entusiasmo; ma con la morte del Mocenigo e la ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] ", alla luce della quale, notava polemicamente già nel 1932, "il pessimo tra gli Stati è più degno di pregio dell'ottimo fra gli uomini" (Diritto e morale, p. 248). Nella stessa linea si situava la rivisitazione della classica categoria tomistica ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...