ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] Manglario, suo giudice, si trasferi a Modena, dove era stato chiamato a ricoprire la carica di podestà per il primo semestre essere miles era anche doctor, cioè esperto di diritto, un requisito importante per poter esercitare la professione ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] ai conventi. Nel 1293 ottennero per concessione regia il diritto quadriennale di esportare 1000 salme annue di lana dai dichiarò infatti che il veleno con cui sarebbe stato perpetrato il delitto era stato preparato nell'abitazione che il F. divideva ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] sposa ad Ottone, è necessario ammettere che, mentre fino a quel momento ella non era stata che l'oggetto di piani matrimoniali altrui, in quanto depositaria di diritti sovrani, da allora in poi, per un complesso di circostanze (restata vedova, gli ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] Si laureò il 10 luglio 1905 con il massimo dei voti, discutendo una tesi sugli statuti canavesani con Francesco Ruffini, ordinario di storia del diritto italiano nell'ateneo torinese, anch'egli canavesano, su un argomento che attirava l'attenzione di ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] la più pura tradizione giacobina, rivendicava il diritto del mendicante di procacciarsi la sussistenza anche lo segnava sul suo libro nero, si mise in viaggio per gli Stati Uniti, ritenendo l'America "il solo soggiorno convenevole all'uomo pensante, ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] regolare corso di studi e perfezionandosi nel campo del diritto, dato che le fonti note lo definiscono "notarius" in occasione della crociata antiturca del 1464.
Il 19 ott. 1463 era stata conclusa una sacra lega fra il papa Pio II, il doge di Venezia ...
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ESTRÉES, Girard d'
Cristina La Rocca
Scarse e disperse sono le notizie biografiche dell'E. anteriormente alla sua nomina a cancelliere sabaudo avvenuta nel 1366. Nel 1362 era tra i milites presenti [...] cioè una prassi del diritto consuetudinario di area franca in una zona di diritto scritto - simboleggia il corte, ibid., pp. 106-115.
Inoltre sul generale contesto politico degli Stati sabaudi si vedano: F. Gabotto, L'età del Conte Verde in Piemonte ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] trasferitosi nel 1867 a Modena, vi aveva fondato Il Diritto cattolico, organo per molti anni dei cattolici intransigenti della Gioberti e la nuova Italia, Monza 1901; La Chiesa degli Stati Estensi e il vescovo di Modena mons. Luigi Reggianini, ibid. ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] avvenuta nel mese di ottobre, riconobbe a Federico IV il diritto di successione al trono siciliano e deliberò, per la minorità pace, i cui effetti sulla successione al trono siciliano erano stati respinti dai reali d'Aragona Pietro IV ed Eleonora, si ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] accoglienza infatti fu assai poco favorevole, rifiutandosi il papa di discutere, se prima il Borromeo non fosse stato reintegrato nei suoi diritti, e pretendendo che i senatori da lui citati si presentassero immantinente a Roma. Nonostante questo, il ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...