FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] commedia a doppio intreccio, con contaminazione di motivi di tradizione comica classica e di tradizione novellistica, scenicamente statica giacché la maggiore parte degli eventi è narrata piuttosto che agita. La vecchia e ricca Claudipoti vorrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] opere di Enrico da Susa al campo dell’etica economica. Il suo pensiero, pur rispecchiando ancora una realtà relativamente statica e un modo di vivere permeato di fede, contiene spunti analitici che sono significativi soprattutto per la precocità con ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] per la sua indole apatica e timorosa, che lo rendeva adatto soprattutto alla normale amministrazione, ad una conduzione statica dei rapporti diplomatici, e quindi non in grado dì destreggiarsi nelle situazioni difficili, che richiedevano allo stesso ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] all'altezza delle sue migliori prove, fu una dimostrazione della volontà del G. di reagire a un'idea statica della macchina da presa, ricercando una forma basata unicamente sulle possibilità del mezzo cinematografico. Ritornato a Parigi vi ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] vocabolario italiano dallo stesso Pettazzoni): la comparazione non conduce soltanto alla costruzione di categorie (la morfologia statica), ma anche al rinvenimento di linee di sviluppo comuni agli oggetti osservati (morfologia dinamica). I misteri ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] tecnico fondando l'edificio su una platea generale alta m 2,40al centro e m 2nelle ali laterali; ma in realtà la statica dell'edificio è risultata precaria.
La lentezza della realizzazione e le forti spese, molto superiori al previsto (da 16 a 40 ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] d. Scuola Norm. Sup. di Pisa, s.3, V (1951), pp. 1-28 premesso un teorema sopra la stabilità della soluzione statica di certi sistemi canonici, asintoticamente conservativi, si studiano le soluzioni prossime a zero dell'equazione
x + x = f (x, 1 /t ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] , el Rey, del 1875, così affine al tono di Un re umorista, del 1891); sia perché all'arte del C., "arte statica che, manifestatasi ormai matura e calcolata, rimarrà anche in seguito priva di ogni intemperanza che potremmo dire romantica, ma anche di ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] muovendosi nell'ambito di presupposti teorici neoclassici e di una concezione sociopolitica improntata alla nozione statica della fenomenologia sociale propria della speculazione paretiana - onde il ruolo sostanzialmente conservatore dell'opera di ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] teologia morale cerca un diverso modello di impostazione. Il sistema manualistico è quasi scomparso; si passa da una concezione statica ad una concezione più dinamica ed evolutiva. Nell'ottica, più ampia, di una teologia morale intesa come teologia ...
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statica
stàtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statico; cfr. il gr. ἡ στατική (sottint. τέχνη) «l’arte, la tecnica di pesare»]. – 1. Parte della meccanica che studia l’equilibrio dei corpi sotto l’azione di determinate sollecitazioni;...