GIORGINI, Gaetano
Danilo Barsanti
Nacque il 15 giugno 1795 a Montignoso, in Versilia, da Niccolao e da Giovanna Fortini. La sua famiglia, patrizia lucchese e grande proprietaria della zona, partecipava [...] , n. 58, pp. 161-164; agosto 1830, n. 116, pp. 153 s.). Nel 1835 il G. pubblicò l'ultimo suo lavoro teorico Elementi di statica (Firenze 1835), per servire come manuale di studio all'Accademia di belle arti.
Nel 1838 il G. ricevette una commenda e il ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] esempio tipico è la teoria della conducibilità elettrica dei metalli nell'a. di Drude-Sommerfeld-Bloch. ◆ [MCQ] A. statica: v. liquido quantistico di particelle cariche: III 436 d. ◆ [MCQ] A. variazionale: v. approssimazione in meccanica quantistica ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] , tratti in parte dalla scolastica in parte dal sistema esposto nel De natura gravium e ripreso nella Neo-statica (1708) del Saccheri, non valgono a sostenere la polemica esplicitamente anticopernicana.
La Philosophia novo-antiqua, che tra il ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] logica. In tal senso parve al Marcolongo che i tre libri (il primo sul moto in generale, il secondo sulla statica, il terzo sulla dinamica) anticipassero per qualche verso l'idea lagrangiana d'una meccanica analitica; va tuttavia osservato che non ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] particolare importanza è la memoria del 1863-64, Teorica delle forze che agiscono secondo la legge di Newton e sua applicazione alla elettricità statica (Nuovo Cimento, s. 1, XVIII, pp. 385-402; XIX, pp. 59-75, 77-95, 149-175, 357-377; XX, pp. 19-39 ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] cubo, ottaedro, dodecaedro e icosaedro.
Oltre agli Elementi, Euclide scrisse numerose altre opere che trattavano di sezioni coniche, di statica, di musica, di ottica, di astronomia e di argomenti di geometria più avanzati. Purtroppo non tutte ci sono ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] della bomba atomica, spazia dai libri di analisi, funzioni speciali, equazioni differenziali nel campo complesso, statica, fisica, fisica atomica, cibernetica, meccanica razionale, meccanica atomica e meccanica superiore destinati a diventare testi ...
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permeabilita
permeabilità [Der. di permeabile] [LSF] Proprietà di essere permeabile, in senso proprio e figurato. ◆ [FTC] Proprietà dei materiali solidi di impregnarsi e lasciarsi attraversare da fluidi [...] ferrimagnetiche (che hanno p. relative molto maggiori di uno) è µCGS²4π µr, µr²7.96 10-2µCGS; (f) p. magnetica statica: per un materiale ferro- o ferrimagnetico, relativ. a un dato punto P della curva di magnetizzazione (v. fig.), è il rapporto tra i ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] d. Scuola Norm. Sup. di Pisa, s.3, V (1951), pp. 1-28 premesso un teorema sopra la stabilità della soluzione statica di certi sistemi canonici, asintoticamente conservativi, si studiano le soluzioni prossime a zero dell'equazione
x + x = f (x, 1 /t ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] di f. equilibrato, cioè a risultante nullo, esse non intervengono nelle equazioni cardinali del corpo o sistema, né della statica né della dinamica, ma intervengono invece, attraverso il loro lavoro elementare, nel teorema del-l'energia cinetica: v ...
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statica
stàtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statico; cfr. il gr. ἡ στατική (sottint. τέχνη) «l’arte, la tecnica di pesare»]. – 1. Parte della meccanica che studia l’equilibrio dei corpi sotto l’azione di determinate sollecitazioni;...