STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , e in genere il giudizio critico che connotava il ruolo storico della Spagna moderna; il carattere policentrico dello statoassoluto; oppure il tentativo d'introdurre la categoria di 'polimorfismo istituzionale' nelle defunte democrazie popolari. È ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] i principî in base ai quali si organizzava lo statoassoluto e si organizza lo stato libero moderno. Nello statoassoluto la sovranità risiedeva nel principe. Le assemblee, stati generali o diete, raccoglievano i rappresentanti dei diversi ordini ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] riformatori del sec. 16°, quali l'autorità assoluta della Scrittura e la necessità della fede personale . Per gli ultraortodossi, vige l'isolazionismo più netto nei confronti dello Stato e, della politica, dei non ebrei e degli ebrei non religiosi, ...
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RICORSO
Giovanni SALEMI
Piero CALAMANDREI
. La parola ricorso significa nel linguaggio giuridico, in genere, l'atto con cui il cittadino si rivolge all'autorità per chiedere un provvedimento o in certi [...] organi giudiziali si presentano nel secondo caso nella veste di organi dell'amministrazione dello stato. È, inoltre, da notare che la regola innanzi riferita non è assoluta, e che vi sono degli atti amministrativi per la forma e la sostanza non ...
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LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] giuridico, perché talora rappresentano semplici provvedimenti governativi o amministrativi. Ciò è di per sé stesso evidente nello statoassoluto, dove tutte le funzioni della sovranità sono esercitate dal principe; anche gli ordinamenti moderni, però ...
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SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] è irregolarmente in statoassoluto, in LIX, 6; LXXX, 5, 20, con LXXXIX, 9, ove Dio è regolarmente in stato costrutto; cfr. Salomone), apocrifi composti nel sec. I a. C., non sono stati ricevuti nel canonico Libro dei Salmi.
Epoca. - Già da quanto ...
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THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] promotore di caute riforme. Notevole parimenti nel diritto costituzionale, ove svolge la dottrina dello statoassoluto territoriale, accentuandone il compito riformistico, nel diritto feudale, nella storia della filosofia del diritto, nella storia ...
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RESCRITTO
Gaetano SCHERILIO
Emilio CROSA
Arturo Carlo JEMOLO
. Diritto pubblico romano. - I rescritti erano propriamente risposte scritte date dall'imperatore a domande scritte rivoltegli da privati: [...] re sull'esecuzione di un'ordinanza al fine d'interpretarla o anche di modificarla. In tempi più recenti, pur dominando ancora lo statoassoluto, il reale rescritto perde importanza per il progressivo differenziarsi delle funzioni fondamentali dello ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] oscuro "fondamento" per dominarlo e realizzarsi come "personalità assoluta", che portò S. ad affrontare problemi teosofici e al 1841, quando fu chiamato a Berlino alla cattedra che era stata di Hegel e con l'intento di contrastarne l'influenza e ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] in un senso più ampio e totale.
In senso assoluto, lo sviluppo verso forme di vita più elevate e speculare, nella decadenza delle civiltà (come nel caso di O. Spengler) – è stato fortemente criticato, nel Novecento, da I. Berlin e, soprattutto, da K.R ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...