COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] Caetani conte di Fondi, che regnava da assoluto signore sulle terre della Campagna e Marittima. ); F. Petrarca, Le familiari, a cura di V. Rossi, Firenze 1933-34, V, 2; Statuti dei mercanti di Roma, a cura di G. Gatti, Roma 1885, p. 78; Benoît XII, ...
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Ivan il Terribile
Silvia Moretti
Il primo zar di Russia
A metà del Cinquecento lo zar Ivan IV il Terribile fu il fondatore della potenza russa. Attraverso l'opera di contenimento della nobiltà ‒ che [...] a distruggere il potere dei boiari, che costituivano una minaccia per l'integrità e il potere assoluto della monarchia. Nel corso del 14° secolo questi erano stati l'arma vincente nelle mani dei granduchi di Mosca, decisi a ridurre all'obbedienza le ...
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LAMBERTI, Tignoso
Renzo Nelli
Appartenente all'antica famiglia magnatizia fiorentina, il L. nacque da un Lamberto, presumibilmente a Firenze intorno al 1170-75. Le prime notizie a lui relative datano [...] 1203-04, quando era già in una posizione di assoluto rilievo nella vita economica e politica del Comune fiorentino. di affidarla al Lamberti. Si può supporre che il L. fosse stato prescelto non soltanto in virtù del suo ruolo istituzionale di console, ...
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tirannide
Marzia Ponso
Un potere arbitrario che si impone con la forza
Sorto per designare uno specifico regime politico nella Grecia antica, il concetto di tirannide ha progressivamente assunto nei [...] caso la rappresentazione negativa della figura del tiranno è stata tramandata da scrittori di parte aristocratica.
Nella Magna di resistenza, cioè la ribellione contro un sovrano assoluto che rende ingiustamente schiavi uomini nati liberi (diritti ...
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storicismo
In generale, tendenza a comprendere ogni manifestazione umana, riportandola al concreto momento storico e all’ambiente in cui è emersa. Il termine compare già saltuariamente in Novalis e più [...] nuovo e irripetibile.
Lo storicismo di Croce
Il termine s. è stato utilizzato, benché con accezione diversa, anche da B. Croce (che definisce s. assoluto la propria prospettiva filosofica). Influenzato dalla concezione hegeliana della storia più ...
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patrizi e plebei
Tommaso Gnoli
I conflitti sociali nella Roma antica
Lo scontro tra patriziato e plebe caratterizzò il periodo più antico della storia di Roma. I patrizi erano i membri di quel ristretto [...] plebei ottennero l’accesso al consolato, la massima magistratura dello Stato romano. Dopo di allora i plebei furono ammessi a tutte , Marco Licinio Crasso, il cittadino romano più ricco in assoluto e uno dei più influenti, era di famiglia plebea!
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BOLDÙ, Giacomo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 nov. 1689, terzogenito di Angiolo e Pierina Pesenti. Della sua giovinezza c'è rimasta solo la Oratio in funereIoannis Baptistae S.R.E.cardinalis Zeni, [...] aggravata dalle generali evasioni fiscali, l'assoluto abbandono delle principali piazzeforti e la continua il B. morì in questa città nel 1764.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Senato,Dispacci provveditori da terra e da mar, buste 361, 586 ...
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BALDINI, Alberto
Gian Paolo Nitti
Nato a Bologna il 9 ott. 1872, entrò nell'ottobre 1890 alla scuola militare di Modena, donde uscì sottotenente di artiglieria nel settembre 1893. Nel 1909 fu nominato [...] pubblicato a Roma nel 1934, nella collana dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore: Con la quarta armata alla prima difesa del Grappa , per limiti di età, nel 1934, fu posto in congedo assoluto nell'ottobre 1950.
Morì a Roma il 22 genn. 1953.
Fonti ...
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parti
Antica popolazione iranica, forse di origine scitica, stanziata nel Khorasan (Iran nordorientale). Tra il 7° e il 4° sec. a.C. figurano come tributari prima dei medi, poi degli achemenidi. Caduto [...] scoppiata tra la Siria e l’Egitto, e riuscì a costituire uno Stato autonomo, che sotto i successori di Arsace si estese a tutta la chiara: alcune famiglie aristocratiche detenevano il controllo assoluto su larghi territori, per concessione del sovrano ...
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Mosca, Gaetano
Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858-Roma 1941). Professore (dal 1896) nell’univ. di Torino, poi nell’univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell’univ. [...] 1923) M. ammetteva che, nelle condizioni del momento, la soppressione delle assemblee rappresentative sarebbe stata seguita da un regime assoluto, o meglio burocratico. Tale convinzione si rafforzò nel momento più grave della crisi del regime ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...