La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] e più si allargava anche il distacco fra i regimi assoluti e i settori più avanzati della società. Emblematica a .
Bibliografia
M. Belardinelli, L’università di Roma tra Stato ecclesiastico e Stato unitario, in La comunità cristiana di Roma, 3° vol ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] unitaria del mondo classico, l'aspirazione a un sapere assoluto e universale. Il metodo delle scienze, a prescindere nelle loro opere arabe all'epoca di al-Manṣūr. Si narra che sia stato portato a Baghdad, nell'anno 154/771, da un indiano giunto alla ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] mondo naturale, dato che una minima deviazione non sarebbe stata sufficiente a provocare un caos macroscopico.
In terzo luogo, delle informazioni dei sensi. In questo modo si perviene a un assoluto scetticismo, a una posizione che si nega da sé: non ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] . L'opera inizia con una critica di ciò che era stato fatto fino a quel momento:
Se qualcuno considera attentamente tutta certezza e della costanza, oppure, al contrario, dell'assoluta impossibilità del suo effetto. Tale scrutinio critico e reiterato ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] mediante la coscienza della finalità della nostra intelligenza verso la conoscenza intuitiva di un Essere assoluto.
e) Lotz
La teoria di Maréchal è stata ripresa e ripensata in rapporto all'ontologia heideggeriana da Johannes B. Lotz (n. 1903) e ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] l'aborto era un autentico omicidio fin dal concepimento. Nel Novecento la condanna assoluta dell'aborto fu sancita con rigore nella dottrina ufficiale cattolica ed è stata recentemente ribadita con il decreto Gaudium et spes del Concilio Vaticano II ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] struttura atomica, spostavano l'ago della bilancia nell'altra direzione.
Anche per i concetti di spazio e tempo assoluti vale ciò che è stato detto sugli atomi. Lungi dal sostenere che il non osservabile non ha posto alcuno in fisica, Mach opponeva ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] a cui deve tendere Imerio non è, infatti, il bene assoluto, ma quello relativo alla situazione in cui si trova ed 1-5.
32 Porph., Sent. 32,63-70.
33 Questa interpretazione è stata avanzata da M. Zambon, recensione a Marinus, Proclus ou sur le bonheur, ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] Cosmo esisteva come idea perfetta (benché 'esistesse' in senso assoluto) e Timeo afferma che il Cosmo può essere definito " poiché il Cosmo è "fra tutte le opere la più bella che è stata generata" (29a). La migliore delle cause è l'Idea del Cosmo e ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] beninteso, la piena dipendenza dai fini della monarchia assoluta in campo economico e militare.
Una situazione per quanto del cittadino democratico che partecipa alla gestione dello Stato [...]. La prassi democratica potrebbe essere definita, in un ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...