PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611; III, 11, p. 485)
Giorgio Dall'Aglio
Il calcolo delle p., entrato con l'inizio del secolo nella sua fase moderna, ha proseguito anche negli [...] frequentista, in cui è legata al concetto (poco sostenibile in assoluto) di ripetibilità delle prove. Su questa base si è incompatibili.
La concezione soggettiva, già presente ai primordi, è stata presa da circa cinquant'anni, in particolare a opera ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] α1−α2) non ha in generale senso, una volta che T sia stato calcolato per una particolare realizzazione campionaria, per il fatto che, nella procedura è robusta se: ammette una grande efficienza assoluta per tutte le alternative a P; ammette una ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] , d'altronde, che un sistema deduttivo formalizzato non può trovare in se stesso la dimostrazione assoluta della propria validità. È quanto è stato mostrato anche da A. Tarski nella sua logica semantica: nessun sistema dispone di mezzi sufficienti ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] 'esperienza in generale (da lui concepita in senso assoluto) conferisca realtà ai giudizî sintetici a priori che Da questo punto di vista si deve apprezzare tutto ciò che è stato fatto, fin dai tempi del Rinascimento, per agevolare l'istruzione dei ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] valore algebrico, ossia più grande in valore assoluto.
Scelta così la variabile da introdurre nella date le distanze fra tutte le coppie di punti. Diversi problemi specifici sono stati risolti; l'esempio più notevole è dato da quello relativo a 49 ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] di triangolabilità sia effettivamente restrittiva. È stato dimostrato che essa non comporta alcuna restrizione - Una v. differenziabile di dimensione n e classe Cr (con r intero assoluto) è una v. topologica X di dimensione n, sulla quale è assegnata ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] Γ. La funzione j, detta ‛invariante modulare assoluto', determina un isomorfismo j : H/Γ → ℂ.
non si sa quasi nulla. In dimensione ≤ 3 la congettura della generazione finita è stata provata, dunque si può parlare del modello di Iitaka I (X) (v. cap. ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] fattore razziale. In Giappone (1954-1956) il tasso di mortalità su 100.000 è stato, nella classe d'età compresa tra i 20 e i 24 anni, di 114 per La distinzione non va presa sempre in senso assoluto, giacché esistono per un individuo gradi diversi di ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] più avanti in questo capitolo.
Il calcolo differenziale assoluto di Ricci e Levi-Civita si basa sulla di E e di M quando M è una varietà algebrica. Questo risultato è stato generalizzato da Atiyah e Singer.
Sia A:Γ(W)→Γ(W′) un operatore differenziale ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] una con r=60⋅105 (pubblicata nel 1541). Quella del 1490 fu in assoluto la prima tavola pubblicata a stampa. Tale tavola, in cui i valori dei et emendatione Viète tratta il teorema della radice, al quale è stato dato il suo nome per il caso n=2, 3, 4 ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...