Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] metà del Novecento, i movimenti non-violenti devono riuscire a coinvolgere il mondo esterno allo Stato in cui vige un regime autoritario: movimenti analoghi in altri paesi, istituzioni internazionali (governative e non governative) e sovranazionali ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] 'è noto, forze minoritarie. La conseguenza di questo stato di cose era che gli italiani che avevano sentimenti patriottici (e non si identificavano con il patriottismo nostalgico e autoritario della destra) trovavano pochissime voci intellettuali che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] li percepirebbe. A questo punto entra in campo lo Stato, che alla soddisfazione di questi bisogni socialmente percepiti è deputato.
Qui comincia la discussione fra i due studiosi. L’autoritario Pantaleoni obietta che è necessaria la coattività come ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] e culturali dei quattro tipi di regime elencati nella tab. I, insieme ai loro principali sottotipi.
a) Autoritarismi
Il primo tipo - il regime autoritario - è stato il più intensamente studiato (v. Linz, 1964; v. Linz e Stepan, 1996; v. Collier, 1979 ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] poteri succeduta a quella liberale non sono il prodotto di una mera riflessione su come l'apparato autoritario di uno Stato 'interventista' e 'sociale' dovrebbe organizzarsi in astratto. Esse rispecchiano, invece, tendenze di fondo nell'evoluzione di ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] fascisti (Italia, Spagna, Portogallo). In questi regimi le forze armate non sono mai state del tutto fascistizzate, ma hanno accettato il regime autoritario quale si era venuto configurando, e hanno anche contribuito alla sua costruzione, sia per ...
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Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] come realtà o come mito, abbia esaurito la sua fecondità produttrice di nuovi Stati. In molte regioni del mondo sono vivi, e spesso animosi e violenti, , ma anche al sorgere delle società autoritarie e conservatrici dell’Europa centro-orientale.
...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] di permanente sfruttamento da parte di élites, e di regimi autoritari basati su un diverso insieme di premesse psicologiche e sociologiche. Mentre in Inghilterra e negli Stati Uniti prevaleva il punto di vista più ottimisticamente illuministico, vi ...
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Mario Rusciano
Abstract
In una visione sistematica, si illustra la proiezione giuridica, in linea generale e teorica, delle esigenze politiche, sindacali e organizzativo-burocratiche che, nei vari periodi [...] , se non si ricorda che storicamente – cioè secondo la vecchia teoria autoritaria della supremazia speciale dei soggetti pubblici sui soggetti privati – anche i rapporti dello Stato (e degli altri enti pubblici) con i propri dipendenti, posti appunto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] dello «sfondamento» (p. 141).
Questo Ab-grund era stato già espresso con il concetto heideggeriano di ‘differenza ontologica’, più il pensiero è metafisicamente fondato, tanto più è autoritario e violento, b) si concentrano sulle apparenze come nuovo ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...