Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] ‘lesa maestà’, tra i più facili da ipotizzare per chi detiene il potere. Sulla base della consacrazione dello Statoassoluto vengono compilate la Costituzione criminale di Bamberga (1507), la Costituzione criminale carolina (1532) emanata da Carlo V ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] poi largamente recepito dalla successiva storiografia, il problema delle riforme del '700, cioè del tipo di stato, assoluto o costituzionale, cui esse avrebbero condotto dopo l'abolizione dei privilegi.
Il B. che, dopo la prima caduta di Napoleone ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] e costosi di un'aristocrazia ormai decadente - la manifestazione esteriore del passaggio dalla monarchia feudale allo Statoassoluto e di un corrispettivo modificarsi degli ideali cavallereschi, nei quali veniva immesso il nuovo criterio di fedeltà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] in ambienti mercantili, artistici e religiosi, approda gradualmente, tra 15° e 18° sec., nelle università del nascente Statoassoluto. Una cultura nella quale lo studio della matematica si accompagna a quello dell’ingegneria, della metallurgia, della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] filosofia si liberi dalla doppia minaccia rappresentata dallo scientismo e dallo statalismo o totalitarismo politico. Tra Statoassoluto e scienza assolutizzata si instaura “un’Alleanza mostruosa” che rischia di sacrificare la coscienza personale, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di un’epoca è una pluralità di modi o di lingue che non [...] senza ignorare, ma tacendola, la lezione implacabile di Machiavelli.
Nel contesto di una corte ormai identificata con lo Statoassoluto, l’uomo viene descritto come un attore lucido e sospettoso poiché, come ammonisce il Gracián dell’Oracolo manuale ...
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Guazzoni, Enrico
Gianluca Farinelli
Regista cinematografico, nato a Roma il 18 settembre 1876 e morto ivi il 24 settembre 1949. Il valore dell'apporto di G. alla storia del cinema (e non solo del cinema [...] la riposante venustà di Lída Baarová, appare tuttavia solo un pallido riverbero della stagione di cui G. era statoassoluto protagonista.
Bibliografia
Puck, Enrico Guazzoni, in "Cinema", 1936, 3; R. Paolella, I valori dell'opera di Enrico Guazzoni ...
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Tanto i filosofi quanto gli storici dell’antichità vedono nella g. un elemento ineliminabile della vita umana, se non addirittura un fattore la cui assenza sarebbe più dannosa che vantaggiosa. In Eraclito [...] per una giusta causa. In età moderna «stato di g.» viene definito da Hobbes lo stato di natura, la g. di tutti contro tutti alla quale solo il grande Leviatano, lo Statoassoluto, può mettere fine. Stato di g., conseguentemente, diventa soltanto la ...
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Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] di persona giuridica (Stato-persona), il termine s. sta a indicare la posizione di indipendenza nei riguardi di ogni altra persona giuridica esistente al suo esterno (cosiddetta s. esterna); e, per altro verso, l’assoluta supremazia di fronte a ...
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La libertà di riunione è uno dei diritti costituzionali garantiti nella Costituzione repubblicana all’art. 17. Essa è sancita, in linea di principio, in modo assoluto, con la sola limitazione che si tratti [...] tre giorni prima, alle autorità, che possono vietarle solo per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica. È stato osservato dalla dottrina che la Costituzione non conosce solo riunioni preavvisabili, in quanto il dovere di preavviso è ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...