BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] Riuscì a mantenere buoni rapporti anche con quasi tutti gli altri Stati della penisola. Nei confronti del papato tenne un'atteggiamento di popolari, che gli rimproverarono il governo sempre più assoluto e lo sperpero del denaro pubblico. Infatti per ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] domanda di ammissione all'Accademia navale di Livorno era stata respinta per un difetto alla vista. Iscritto in un loro emarginazione hanno tratto la forza per seguire il valore assoluto della fedeltà: fedeltà al loro giuramento, se soldati; fedeltà ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] 1863, si accinse a reggere la cattedra che era già stata illustrata dal suo maestro Alessandrini, alla direzione dello Stabilimento di caso riferito in Italia e uno dei primi in assoluto di tale patologia. Sull'argomento meritano ancora di essere ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] di prosperità economica, allorché fu riconosciuta dallo Stato italiano come fida collaboratrice e intermediaria sul formare Praga vi si rinchiuse dentro rifiutando poi in modo assoluto di capire che la drammaturgia italiana ed europea cercava intanto ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] Bona, Il barbiere di Siviglia e Otello di Rossini, e due prime assolute: Amleto di Antonio Buzzolla e Allan Cameron di Pacini. Nel 1850-51, deve considerarsi interprete ‘storico’, proprio per essere stato uno dei primissimi artisti in grado di ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] nuova nel modo e nel tono. Ciò che di meglio era stato prodotto in quel secolo a Venezia risommava in lui. La interpretazione tutta la scuola veneziana del secolo, il B. divenne padrone assoluto e la impose a tutta Londra intellettuale e mondana, che ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] ) con Divorziamo di V. Sardou, per la quale la madre testimoniò che era stato sì precipitoso, ma esilarante. Ritornò poi con l'Andò come brillante assoluto, ormai così padrone dei suoi mezzi espressivi da trasformarsi fino a non essere riconosciuto ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] la morte di Libio Severo, che non era mai stato riconosciuto dall'Oriente, di fronte al pericolo vandalico e in prevalenza orientab, ma non tutte, mettono in rilievo l'assoluto primato di Costantinopoli, come, ad esempio, Marcellino Comes, Giordane e ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] Ilprimo problema che si affronta è quello che riguarda il reggimento dello Stato: tra monarchia, oligarchia e governo popolare il B. si pronunzia un fermo dominio di sé stessi, un disprezzo assoluto delle cose del mondo. Strumento indispensabile per ...
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SOLMI, Sergio
Franco Contorbia
SOLMI, Sergio. – Nacque a Rieti il 16 dicembre 1899 da Edmondo e da Clelia Lolli, modenesi.
Seguì gli spostamenti del padre, professore di storia e filosofia nei licei, [...] profonda amicizia stabilita con il protagonista assoluto della storia di quell’istituto di magistrale lettore di Montaigne e Leopardi, di Rimbaud e di Montale era stato, fin dal 1959, anno di pubblicazione della memorabile antologia Le meraviglie ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...