DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] dei secondari, che continuò a Voghera, dove suo padre era stato trasferito per servizio nel 1832. Ivi restò fino al 1837 anche politica, come quella di moderatrice del potere sovrano assoluto, analoga a quella dei parlamenti in Francia, sicché la ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] di particolari classi o tipi di gruppi, mentre non erano state prese in esame talune classi ben determinate di gruppi a priori varie voci importanti (Cinematica, Gruppo, Calcolo differenziale assoluto, ecc.). Negli ultimi anni della sua vita ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] propria creazione, evitando così di cadere in una forma di idealismo assoluto. Il D., dunque, ammette con Kant che il fenomeno conoscitivo che si compendia nella parola "osservare", possa essere stata paragonata a quella dei positivisti che in quegli ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] la prassi spagnola, mirava a esercitare un potere pressoché assoluto, non solo nel politico e nel militare, ma l’Imperiale Casa d’Austria e la Reale Casa di Borbone per gli Stati della Monarchia di Spagna dopo la morte di Carlo II, Venezia 1734, pp ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] che le provenivano dal padre Lorenzo. Tali diritti non erano stati mai annullati, neppure quando Adriano VI aveva restituito il C. ebbe, secondo i patti nuziali, il libero e assoluto governo dei capitanati di Montepulciano e Pietrasanta. Ma è proprio ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] un forte e restandovi per circa un ventennio da signore assoluto, fin quando non fu cacciato dagli indigeni, se non Inghilterra e nelle Fiandre, nella cui villa presso Genova sarebbe stato avvelenato, nel 1363, il doge Simone Boccanegra durante un ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] questi anni consistette nel tutelare il proprio onore di sovrano assoluto e, tramite questo, la posizione delle genti che nei rapporti di forza fra il Ducato di Modena e gli altri Stati. In questo senso era orientato il progetto, accarezzato a lungo ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] a diffondere intorno a lui la fama di reazionario e favorevole al governo assoluto, ma ciò può essere smentito dal fatto che anche dopo la promulgazione dello statuto continuò a servire e ad appoggiare fedelmente la monarchia. Per il suo carattere ...
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MASINI, Angelo
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque il 27 nov. 1844 a Forlì da Stefano e da Maria Zoli, all’epoca non ancora coniugati.
Il neonato, secondo la legge vigente nel territorio dello Stato pontificio, [...] Bellini a Finale Emilia, nell’aprile del 1868 gli offrì un contratto triennale. Nell’autunno il M. fu scritturato come primo tenore assoluto nella stagione del teatro Lirico di Cagliari, dove prese parte tra la fine del 1868 e l’inizio del 1869 alle ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] che compito proprio del filosofo fosse la ricerca di un "sapere assoluto", di una scienza che si acquisisse "una volta per sempre", , pp. 445-459). Il carattere della religiosità italiana era stato oggetto di studio da parte del B. anche in altri ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...