FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] lettere è la via per la migliore comprensione di questo assoluto principio; e siccome nel campo della letteratura il più alto C. F. Ferrucci, Firenze 1932. Della F. è stato pubblicato un volume di Scritti letterari educativi e patriottici inediti o ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] 28 febbraio al 1º ag. 1922, fu sottosegretario di Stato per le Antichità e Belle Arti nel ministero della Pubblica Istruzione 'incontra con l'esigenza dell'eterno e la ricerca dell'assoluto e rimane permeato di esse. Il processo educativo consente il ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] Bologna di diritto privato, di cui il F. era stato allievo), dalla quale avrà quattro figli. Il periodo della . diritto, LIII (1976), 3, pp. 372-381; E. Pattaro, Sull'assoluto. Contributo allo studio del pensiero di G. F., in G. Fassò, Scritti ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] inconscio: riferito dapprima alle sole attività motorie, è stato poi esteso a designare anche altri tipi di esperienze collaudate e funzionali, ma non vincolano in modo assoluto e definitivo la tensione progettuale degli individui e dei gruppi ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] dal 18° secolo, però, nel concetto di cultura sono stati inclusi anche i costumi. Tale innovazione, sviluppata nel corso del primitiva: al suo interno il padre esercitava un dominio assoluto, che includeva il monopolio sessuale di tutte le donne. ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] elementi omogenei in un campo scientifico. Assoluta libertà e assoluto determinismo si affrontano così in una alcuna ragione di essere quando ci si riferisce direttamente a uno stato, a una condizione modificabile e quando l'espressione non pretende ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] propr., l'e. competente a un atomo, nei suoi stati consentiti; correntemente e impropr., ma non nell'ambito della fisica punto zero: l'energia competente a un sistema alla temperatura dello zero assoluto. ◆ [RGR] E. di quiete, o di riposo: quella ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] non accettò. Rimase a Napoli dove, il 29 ott. 1860, era stato nominato professore di filosofia Bertrando Spaventa, a cui si rivolse. Fu lo l'illusione "di rovesciare il colossale monumento dell'idealismo assoluto". Di qui l'A. traeva la speranza che l ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] pensiero indissolubilmente connessi. E Dio, l'"Assoluto Pensiero", faceva un po' da garante della a Napoli il 1º febbr. 1964.
Le opere dell'A. sono state raccolte in due serie di pubblicazioni, rispettivamente edite dalla casa editrice Perrella di ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] propria creazione, evitando così di cadere in una forma di idealismo assoluto. Il D., dunque, ammette con Kant che il fenomeno conoscitivo che si compendia nella parola "osservare", possa essere stata paragonata a quella dei positivisti che in quegli ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...