Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] società con il superamento dell’antica concezione del potere assoluto, sia alla Chiesa con la liberazione da quei dalle società segrete», cit. in P.C. Boggio, La Chiesa e lo Stato in Piemonte, I, Torino 1854, pp. 357-368. Su monsignor Fransoni cfr ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] studiosi a tentare di sostituirlo con altri vocaboli, ma non ne è stato ancora scoperto uno che sia in grado di imporsi a un largo Chiese tradizionalmente dominanti.
La setta non esiste in assoluto, ma è sempre definita in rapporto a istituzioni ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] pur descritto nella carne e scolpito nelle monete, non è stato descritto nell’anima, ma con la purezza della natura imperfetta in riparo da qualsiasi eresia, non rinnegate nel modo più assoluto la sua immagine31. Vedete, io vi dico questo confidando ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] trasferiti dall’ambito teologico a quello delle dottrine politiche e giuridiche fondative dello Stato moderno (ad esempio l’idea di sovranità in quanto potere assoluto). In realtà, anche se i due studiosi sembravano ignorarlo, il concetto di teologia ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] a partire dalla sua intuizione di Dio come 'massimo assoluto', in cui tutti gli opposti coincidono e rispetto al quale di riferimento esterno). Ma se niente di ciò che è stato creato è perfetto, allora il quinto elemento aristotelico, supposto tale ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] impersonale strumento di cui Dio si serve per porre fine allo stato di cose esistente, nel quale i giusti vivono con la dolorosa dal Terrore, tutto accade come se il bisogno di assoluto abbandoni il campo della religione per trasferirsi nel campo ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] provvedimento che rientrava nella sua concezione del primato assoluto del pontefice. Anche in questo settore dunque Una successiva spedizione promossa da Clemente VII per occupare lo Stato pontificio si concluse nel 1384 con un fallimento. Il ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] a Roma da nord. Il 9 febbraio firmò l'accordo che era stato raggiunto il 4 febbraio a Roma da una delegazione imperiale: "Il romano pontefice di fronte a Dio: una visione di superiorità assoluta del proprio potere. Era il trionfo della potestà papale, ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] I testi antichi denunciano in particolare gli errori (il determinismo assoluto) e i tradimenti di Makkhali Gośāla, capo della comunità risalgono al III secolo a.C., ma la maggior parte è stata eretta tra il V e il XV secolo. Dopo aver costruito ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] Sarpi - "fisso il pensiero ad acquistar assoluto dominio nelle terre della sua giurisdizione" a tal ; XI, a cura di A. Buffardi, ibid. 1972, ad indices; Arch. di Stato di Venezia, Dispacci degli ambasciatori al Senato. Indice, Roma 1959, pp. 219 s.; ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...