Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] I testi antichi denunciano in particolare gli errori (il determinismo assoluto) e i tradimenti di Makkhali Gośāla, capo della comunità risalgono al III secolo a.C., ma la maggior parte è stata eretta tra il V e il XV secolo. Dopo aver costruito ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] Sarpi - "fisso il pensiero ad acquistar assoluto dominio nelle terre della sua giurisdizione" a tal ; XI, a cura di A. Buffardi, ibid. 1972, ad indices; Arch. di Stato di Venezia, Dispacci degli ambasciatori al Senato. Indice, Roma 1959, pp. 219 s.; ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] presente una comunità cattolica cinese, piccola in termini assoluti ma in forte crescita (si parla di circa confessioni che a tutto il 2010 hanno stipulato intese con lo Stato italiano sono la Tavola Valdese, l’Unione Italiana delle Chiese ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] chunqiu), opera collettiva e di sintesi compilata nello Stato di Qin alla vigilia della fondazione dell'Impero ( e il 'c'è' non è il rapporto tra noumeno e fenomeno, assoluto e relativo, ma piuttosto tra potenzialità e manifestazione.
Dire che la Via ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] così superata la riserva, quando non l'assoluto rifiuto, nei confronti dello Stato liberale degli anni di Pio X e si aveva dedicato parte del suo tempo libero; il 20 apr. 1933 era stato nominato accademico d'Italia.
Il G. morì a Roma il 18 nov. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] magia ‘naturale’ di Ficino e di Pico è stata un’utopia, non lo è stata perché ha ostinatamente valicato i confini di quella che punto di vista del discorso umano, del rapporto tra essere assoluto ed essere contratto, tra Uno e molteplice, tra il ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] " e non ereditario, è naturalmente temperato dall'influenza del cardinali elettori: "Per l'esservi un prencipe assoluto [non] si distrugge e si muta lo stato sì che non vi rimanga republica: primo perché egli è prencipe eletto, poi perché, essendo l ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] affermare in tutto il mondo cattolico il primato assoluto del pontefice. Il C. fu in complesso uno missione degli anni 1677-1679 a Nimega, si veda: Arch. Segr. Vat., Segr. di Stato, Paci 34, f. 208; F. De Bojani, Innocent XI. Sa correspond. avec ses ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] per ricuperare il valore strumentale e non assoluto della cultura e della umana civiltà.
Non seguiti al Rösler (per i quali si rimanda all'Orlandi e al Levasti) è stato maggiormente dibattuto il ruolo del B. nelle lotte per lo scisma d'Occidente ( ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] , perché in essi il numero delle feste annuali è stato notevolmente ridotto (ibid., p. 2).
Una voce sensibilmente determinata trasparenza codificata dai processi di egemonia, non l'assoluto tralucere della 'realtà' sociale. La trasparenza non è un ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...