CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] le previsioni sul dopoguerra, quando - secondo il C. - non vi sarebbero state più né una flotta tedesca, né una flotta giapponese, né una flotta italiana ma il monopolio assoluto della bandiera americana in tutti i mari. Il numero del Giornale degli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] Gambi-Vergnano).
Il contesto
Per tutta la sua vita Gambi è stato un insegnante la cui lezione si è avvalsa di forme di comunicazione prepositivistica.
Sotto tale profilo Gambi è stato l’ultimo erede, in assoluto, della geografia critica borghese (o ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] - e ne riferiva al Tanucci - la sistemazione data da Vittorio Amedeo II al problema dei rapporti fra Stato e Chiesa nel senso dell'assoluto predominio dell'autorità del monarca e di un totale svuotamento delle prerogative del clero, oggetto di una ...
Leggi Tutto
Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] di una parte del popolo che ricerca un'assoluta libertà, o invece dei nobili che vorrebbero sottometterlo Francia, con la conseguenza che "il re ha preso il posto dello Stato" e la sua "puissance tyrannique" si esplica anche nelle questioni religiose. ...
Leggi Tutto
Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] 116.300 a 194.779. Alla fine del 1993 il numero assoluto delle colonie (senza contare la zona annessa alla municipalità di Gerusalemme trattato di pace tra Egitto e Israele.
Come è già stato sottolineato, Barak ha cercato qui di porre fine al periodo ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Sinistra si candidava alla guida del paese. Più notevoli ancora sarebbero stati l'opposizione risoluta al Depretis e, più tardi, l'appoggio celebrato la lunga milizia, non mancò di sottolineare l'assoluto disinteresse del F. e dellà sua famiglia nel ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] 23.806 suffragi, una delle votazioni più alte in assoluto dei Fasci, ma non fu eletto. Dal dicembre 1919 sue aderenze e le sue pressioni, nel clima della conciliazione fra Stato e Chiesa. Il 5 maggio 1929 fu relatore della commissione presieduta ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] -12.
A Roma prestò servizio soprattutto nella segreteria del capo di stato maggiore dell'esercito, T. Saletta e poi A. Pollio: un il D. ottenne per lui un trattamento di assoluto privilegio dalla ministeriale commissione d'inchiesta sul ripiegamento ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] e "senator Romanorum", come l'avo - per la posizione di assoluto predominio, acquistata da A. sia in città sia nell'ambito dell delle ostilità (942); in un momento intermedio (939), sarebbe stato Leone VII ad indurre Oddone a recarsi a Pavia per ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] in una parola dalle paure del comunismo, dare allo Stato una forza morale spingendo i cittadini a valersi delle istituzioni nel 1853, dopo che Leopoldo II era tornato da monarca assoluto e il Guerrazzi, esiliato a Bastia, attirava crescenti simpatie, ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...