I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , metodo di azione» e anche «rivendicare costantemente la piena indipendenza da qualsiasi influenza esterna e l’assoluta autonomia di fronte allo Stato, ai governi, ai Partiti»88. Ma in un altro, più pregnante significato essere autonomi significava ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] solo nel giugno 1677, per le resistenze sollevate dagli Stati protestanti contrari alla partecipazione pontificia. Il mandato prevedeva che si adoperasse per la pace mostrando una assoluta neutralità tra i contendenti francesi, Asburgo di Spagna e ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] del neoguelfismo e di una ricollocazione del cattolicesimo nella cornice di uno Stato nazionale connotato dalla «separazione assoluta delle due giurisdizioni» dello Stato e della Chiesa, e dal pieno dispiegamento sul piano normativo della libertà ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] e Truman svolsero un ruolo di eccezionale importanza, giacché la seconda guerra mondiale aveva posto gli Stati Uniti in una posizione di preminenza assoluta, anche se, per sua natura, temporanea. Infatti essa traeva origine in parte dalla sconfitta ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] stesso Valdés, intorno al quale si raccolse a Napoli, come è stato ben detto, un gruppo, «nell’ambito del quale spiccano alcuni la Chiesa come casa e maestra del popolo cristiano, l’assoluta coincidenza fra la morale cristiana e la virtù e il bene ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] di potenza, pronto ad affermare con realismo la propria signoria assoluta. Con ciò egli respinge la tesi secondo cui la seconda al fallimento di Galerio – almeno sotto il profilo di uomo di Stato – incolpato di aver posto le basi per il conflitto fra ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] definendo il paradigma di un potere imperiale assoluto e centralizzatore. Costantino riprende e sviluppa Costantino rilesse in una prospettiva cristiana; a unire i due segni sarebbe stato un comune riferimento al numero quattro, e all’idea di un ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] .
Successivamente, come ritiene Giorgio Chittolini (v., 1979, p. 16), "il nuovo Stato regionale, soprattutto quello principesco, rinuncia forse a quanto di assoluto e totalitario vi era nelle esigenze di accentramento del comune medievale", favorendo ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] datati con precisione in relazione a un sistema cronologico assoluto di riferimento. Chi scrive un’opera cronografica ha sempre base alla quale la resurrezione generale e il giudizio sarebbero stati preceduti dal regno di Cristo in terra con i giusti ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] a Castel Gandolfo scese da subito una coltre di assoluto riserbo che solo da poco tempo è andata diradandosi. e rivenduto nel 1980 per 26 milioni (cfr. S. Flamigni, Il covo di Stato. Via Gradoli 96 e il delitto Moro, Milano 1999, pp. 9-10).
70 ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...