Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; il termine è talvolta assunto con valore fortemente limitativo [...] visti anche in idee-forza del comunismo e dell’anarchismo: rivoluzione mondiale, dissoluzione ultima dello Stato, assoluto egualitarismo. E, anche all’interno della tradizione marxista, c’è chi, come E. Bloch, ha sottolineato il valore positivo dell ...
Leggi Tutto
Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] poteri. Le leggi che giuridificano l'attività pubblica vincolano i pubblici poteri nei confronti dei privati interessati (nello Statoassoluto non li vincolavano se non di fronte al sovrano), ai quali è riconosciuta azione, davanti ad appositi organi ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] , l'uguaglianza); questi, incapaci di fondare e stabilizzare l'ordine sociale e politico, sono il necessario sviluppo della logica dello Statoassoluto, che ha condotto a non "credere più al cristianesimo sull'autorità di Dio, ma a credere a Dio sull ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] ‘lesa maestà’, tra i più facili da ipotizzare per chi detiene il potere. Sulla base della consacrazione dello Statoassoluto vengono compilate la Costituzione criminale di Bamberga (1507), la Costituzione criminale carolina (1532) emanata da Carlo V ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] con il richiamo al pensiero politico inglese dei decenni precedenti, da Locke a Bolingbroke - esprime l'esigenza che lo Statoassoluto non degeneri in dispotismo; e la teoria della divisione dei poteri da lui formulata è rivolta appunto a configurare ...
Leggi Tutto
Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] del potere politico. L'antitesi classica del pensiero liberale si raffigura nelle due forme contrapposte di Stato: lo Statoassoluto e lo Stato di diritto; per il liberale il problema della libertà si risolve soprattutto nella formazione di un ...
Leggi Tutto
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] di queste elaborazioni. Ed è questo che dà luogo al sapere assoluto, un sapere cioè che ha in sé soltanto la sua misura, del corso storico. Fare f. è dunque comprendere ciò che è stato: «la filosofia è il proprio tempo appreso col pensiero».
F. ...
Leggi Tutto
Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] a quella del luogo naturale: ogni elemento ha un suo luogo assoluto al quale naturalmente tende e nel quale trova fine il suo moto aprendo così la via alla costruzione di quella che è stata poi chiamata f. matematica.
Mentre fervevano gli studi ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] da un satellite terrestre, che, a seconda delle diverse opinioni degli Stati, è compreso tra 84 e 110 km al di sopra del la dipendenza da queste teorie di More del concetto di s. assoluto elaborato da I. Newton. A partire da un’analoga polemica ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...