SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] recte instituendis, riguarda l'educazione domestica, della quale però lo stato deve interessarsi. Ispirata a Platone, a tenere unita la cristianità pericolante: all'interno, riforma dellaChiesa; all'esterno, dolcezza verso i dissidenti. Pure ...
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Pietro Roger nacque a Maumont (Corrèze) nel 1291 da Pietro, signore di Rosières e mori in Avignone il 6 dicembre 1352. Fu monaco benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo d'Arras (1328), arcivescovo [...] a Bonn il 26 novembre. L'apparente e momentaneo trionfo dellaChiesa fu confermato dalla morte di Ludovico (11 ottobre 1347) e avanti sarebbe stato celebrato ogni cinquanta, anziché ogni cento anni (27 gennaio 1343). Nel governo dellostato ritornò, ...
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Paolo Scolari, di famiglia romana, cardinale-vescovo di Palestrina, fu eletto papa a Pisa il 19 dicembre 1187. Entrato in Roma prima dell'11 febbraio 1188, mise fine alla lotta fra il papato e i Romani [...] Chiesa. Favorì le buone relazioni con l'Impero, promettendo al Barbarossa la coronazione imperiale per il figlio Enrico e ottenendone il riconoscimento delloStato Pontificio nei limiti segnati da Lucio III. Essendo Gerusalemme caduta in mano del ...
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PAOLO I Papa, santo
Mario Niccoli
Diacono dellaChiesa romana, fratello di papa Stefano II, fu eletto papa alla morte di questo (26 aprile 757) e si affrettò a significare l'avvenuta elezione al re [...] dire, un solo fine: fortificare il dominio temporale dellaChiesa, di recente costituito, a tutto svantaggio del regno 767, lasciando all'interno dellostato una situazione solo apparentemente calma, come dimostrò, all'indomani della sua morte, la ...
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RUGGIERO II re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Figlio del precedente; perduto, a sei anni, il padre, crebbe sotto la reggenza della madre Adelaide, fin quando questa non sposò, nel 1113, Baldovino di Fiandra, [...] 'è stato fortemente influenzato il codice rogeriano, le Assise, promulgate nell'assemblea di Ariano, ha dato altresì modo, insieme con la legislazione bizantina, di creare un potere regio robusto e accentratore. Una celebre tavola musiva dellachiesa ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Napoli
Romolo CAGGESE
Figlia di Carlo duca di Calabria (morto il 9 novembre 1328) e di Maria di Valois, nacque nel 1326, quando al padre, unico figlio superstite di Roberto [...] avrebbe amministrato lo stato fino al 25° anno della regina; ma, in realtà, dal giorno stesso della morte del re (23 gennaio 1344); ma il 28 agosto dello stesso anno - giorno in cui avvenne nella chiesa di S. Chiara la solenne incoronazione di G ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] aveva dato promessa che nulla avrebbe intrapreso ai danni dellaChiesa. Invece aveva subito puntato contro l'Aquila, alto rilievo nella storia italiana del sec. XV. E se il suo stato, mancata la virtù che lo teneva unito, si dissolse con la sua ...
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Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatrice di Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato conte di Provenza [...] - C. accettò l'offerta della corona del regno di Sicilia, considerato come feudo dellaChiesa; e, nominato Senatore di del regno di Sicilia. L'organizzazione poi dellostato, sulle orme profonde della dominazione normanna e sveva, condotta con rigidi ...
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Nacque il 4 novembre 1448, da Ferdinando e da Isabella di Chiaromonte, allora duchi di Calabria. Ebbe per il primo il titolo di principe di Capua, che poi fu assunto dal primogenito dei principi ereditarî [...] contro il Colleoni; poi, come capitano dell'esercito e gonfaloniere di Santa Chiesa, mosse contro di essi nelle contese da un lato l'intervento dei primi nelle vicende interne dellostato milanese, di cui Ludovico mirava a farsi effettivo signore, ...
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Riformatore, diplomatico, più tardi cardinale, nato a Bologna tra il 1472 e il 1474, morto a Roma il 25 luglio 1539. Seguì in gioventù gli studî di legge a Padova, e, accasatosi aveva già avuto cinque [...] figli, quando la morte della moglie, avvenuta nel 1509, lo spinse a entrare nella Chiesa. Nel 1512 è già vescovo di Feltre, poi esso infatti stato convocato dopo varie riprese a Vicenza nel 1538, il C., come profondo conoscitore delle cose tedesche, ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...