Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] intellettuale della stanza della Segnatura si sostituisce il tema storico dell'intervento divino in favore dellaChiesa (un .). Alla morte di Bramante, nel 1514, R. era stato nominato architetto della Fabbrica di S. Pietro, incarico che per circa un ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] con un largo intervento di aiuti. Nella decorazione della navata dellachiesa, che con ogni probabilità ha inizio dopo la bolla A un secondo soggiorno romano (1313) è stato riferito il famoso mosaico della Navicella nella basilica di S. Pietro ( ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] arricchire con un grande rivestimento marmoreo l'esterno dellachiesa di S. Francesco a Rimini (Tempio del transetto con la navata e che ne sarebbe stata il tratto saliente, non fu mai eseguita. Nelle chiese di S. Sebastiano (prime idee, 1460 circa ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] poi trasformato in principato, subendo poi le ripercussioni degli avvenimenti politico-militari dell’Italia meridionale. Dopo essere stata possesso dei Bizantini e dei Longobardi, passò alla Chiesa (1051), cui rimase di fatto anche con il ritorno dei ...
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Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] benedizione viene redatto un documento custodito nella Curia Diocesana o nell’ archivio dellachiesa. Come tutti i luoghi sacri, il c. perde la sua destinazione se è stato gravemente profanato o distrutto: in tal caso l’ordinario del luogo provvede ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] 15° sec., sotto il regno di Ivan III, la Rus´ moscovita diventa un forte Stato unitario e nel 1480 riesce a liberarsi dal dominio dell’Orda d’Oro; la Chiesa russa si stacca da quella bizantina, rivendicando la propria autonomia e proclamandosi erede ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] in via del Duomo, resti di abitazioni in vari punti della città. Più abbondanti le testimonianze della città romana: nell’area dellachiesa di S. Paolo Maggiore, nel sito prossimo al foro, sono stati portati alla luce i resti del tempio dei Dioscuri ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] da parte dellaChiesa. D., insomma, da guelfo moderato è divenuto quasi un ghibellino. Le tappe dell'esilio non cosa si compone in unitario sistema. L'impero non è per lui uno stato, non è solo un'organizzazione politica: è il mezzo voluto ab aeterno ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] della Società Biblica Britannica, gli apocrifi sono esclusi dalle B. dei riformati e, per influsso di questi, da quella dellaChiesa La Biblia Hebraica di R. Kittel (BHK) è stata sostituita dalla Biblia Hebraica Stuttgartensia (BHS), terminata nel ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] stati inoltre riportati alla luce i resti di un mitreo, suppellettili d’uso, mosaici pavimentali e statue.
Arte e architettura
Riguardo al periodo anglosassone, nulla rimane della cattedrale (St. Paul), fondata nel 604, mentre parti dellachiesa ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...