HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] quella interna la funzione di coro occidentale dellachiesa.Un disastroso incendio, verificatosi nel 1046, tardo sec. 9° (Praga, Kapitulní Knihovna, Cim. 2), sia stato temporaneamente utilizzato anche a Hildesheim. Bernoardo, che nel 1007 si recò ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] suggestioni maffeiane, evidenti anche nell'Eliodorocacciato dal tempio dellachiesa di S. Giacomo, pressoché coevo. Dopo il avvolte nell'anonimato.
Quanto a un Giulio iuniore, che sarebbe statodella stessa famiglia del C. (e forse suo nipote), il ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...]
Il primo vescovo normanno, Remigio (m. nel 1092), fu fedele alleato dell'arcivescovo Lanfranco di Canterbury; la pianta dellachiesa da lui fatta costruire a L. sembra essere stata mutuata da quella di Canterbury, che si ispirava a sua volta a ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] di Corfinio, esso è collocato sul lato sud dellachiesa, ha forma quadrata con lettorino emergente decorato da S. Marco a Venezia.Numerosi p. fra quelli considerati sono stati esaurientemente studiati dal punto di vista stilistico, mentre molto deve ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] origine presentava quattro navate parallele al muro qiblī e che era stata ampliata di tre navate nel sec. 10°, si accrebbe con in argento sbalzato, per es. quello dellachiesa di San Isidro a León e quello della cattedrale di Gerona, in uno stile ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] ; il Vasari (p. 579) scrisse che l'opera era stata "fatta con stento grandissimo e d'una maniera cruda e malinconica andato distrutto, insieme con la sepoltura, al momento della ricostruzione dellachiesa nel XVIII secolo.
Intorno agli anni 1552-60 il ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] (sull'attribuzione al D. di questo quadro sono stati avanzati di recente dubbi non trascurabili: Di Majo, 1982 , Il ritratto nella pittura italiana dell'Ottocento, Milano 1968, tavv. XLIV-XLV; A. Ottino dellaChiesa, L'arte moderna dal Neoclassicismo ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] di Castello sulle dimensioni dell'Opera di Parigi.
La costruzione dellachiesa anglicana della Trinità fu l'ultima monumento a.Cavour a Torino: i disegni per le statue erano stati curati dal Celentano. In un primo momento fu prescelto il bozzetto ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] (testamento e inventario dei beni in Arch. di Stato di Roma, Trenta notai capitolini, Uff. 19, Notaio C. Palombini, b. 693, cc. 441-498, 609-649), fu sepolto sotto il pavimento del coro dellachiesa di Gesù e Maria con una lapide sulla quale ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] da Vasari come autore di decorazioni in libri dellachiesa fiorentina di S. Maria Nuova. Ciò avrebbe volume, egli riprende l'invenzione del loggiato tripartito, così come era stato utilizzato da Donatello per l'altare del Santo a Padova e da Mantegna ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...