Storico austriaco (Praga 1829 - Venezia 1907); giornalista, fu processato per aver difeso la libertà costituzionale ungherese. Verso il 1870, stabilitosi a Venezia, si dedicò agli studî storici, occupandosi [...] dapprima della storia delloStatodellaChiesa (Gesch. des Kirchenstaates, 1880-82), poi della storia d'Inghilterra (Lord Bolingbroke, 1883; O. Cromwell, 1886), e infine di storia ottomana. ...
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Teologo (Toledo 1300 circa - Siviglia 1366); maestro all'univ. di Parigi (1343-45), fu al seguito del card. Albornoz in Italia e si distinse soprattutto nella repressione contro le città ribelli dello [...] StatodellaChiesa; arcivescovo di Siviglia (1361), lottò contro i maomettani. In teologia fu di tendenze eclettiche. ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] , si concentrò nella lotta contro l'eresia e nella riforma dellaChiesa. A ciò fu dovuta la fondazione dei teatini (1524) che delle cariche questo suo nipote, creato inopportunamente cardinale segretario di stato e padrone per qualche tempo della ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] non ricostituire la Compagnia di Gesù. Fu amante delle lettere, completò il museo ideato da Clemente XIV . Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi da parte del ), dove fu dichiarato prigioniero di stato. Logorato da patimenti fisici e ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] Francia e Spagna). Si dedicò alla riforma dellaChiesa e allo sviluppo delle attività missionarie in America, Asia e Africa. regolare che osservava l'interdetto, difesa dal suo teologo di stato Paolo Sarpi; se la mediazione di Francia e Spagna poté ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a Pio IX, Torino 1978, ad ind.; G. Lutz, L'esercito pontificio nel 1677. Camera apostolica, bilancio militare delloStatodellaChiesa e nepotismo nel primo evo moderno, in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti, II, Città del Vaticano 1978 ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] comunali di Roma, XXII (1988), pp. 21-33; E. Petrucci, I. III e i Comuni delloStatodellaChiesa, in Società e istituzioni dell'Italia comunale. L'esempio di Perugia, Perugia 1988, pp. 91-135; B. Schimmelpfennig, "Utriusque potestatis monarchia ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] XI e Clemente XIV), fu consacrato vescovo dal confratello card. P. Zurla, vicario generale di Roma.
La situazione nello StatodellaChiesa era grave. Il giorno dopo l'elezione del nuovo papa, il 3, scoppiò a Bologna la rivoluzione, che in due ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] dall'unico desiderio di condurre felicemente in porto la sua crociata", ritenesse opportuno riproporre la questione dello "statodellaChiesa", per affrontare poi le complicazioni dall'esito imprevedibile che sarebbero scaturite da ciò. Ma ciò non ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] B. D., in Boll. stor. pisano, XXXVI-XXXVIII (1969), pp. II 3-30; G. Ermini, Il principio "Quod omnes tangit etc." nello StatodellaChiesa del Seicento (secondo il pensiero di G. B. D.), in Riv. di storia del dir. italiano, IL (1976), pp. 297-300; Id ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...