PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] pari oggi nota; vi compare un sonetto di Giulio Camillo detto Delminio).
Nel 1528 e nel 1537 Pasetto era stato interpellato, insieme al celebre Vincenzo Colombi, riguardo agli organi dellechiese padovane di S. Agostino e di S. Francesco, segno forse ...
Leggi Tutto
CORTELLINI (Coltellini), Camillo (detto il Violino)
Maria Lopriore
Nacque a Bologna intorno al 1560. Il padre, Gaspare, apprezzato strumentista, fece parte per molti anni dell'orchestra della Signoria [...] della sua attività musicale come membro dell'orchestra per il Senato di Bologna, tanto che in un documento del 1598 (Arch. di Stato dal Banchieri. La data della sua morte non è certa, ma in una iscrizione conservata nella chiesa di S. Tommaso del ...
Leggi Tutto
LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] del Rigati"). Nel marzo dell'anno precedente il L. aveva esordito come organista presso la chiesa veneziana di S. Martino sudore, che versò l'ingegno nell'esercitarvi l'industria, è stato più tosto tedio di mente che riputatione d'honore. Ho ...
Leggi Tutto
GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] era stato nominato direttore del liceo musicale, da lui completamente riorganizzato, e dell'orchestra sociale della sulla figura e l'opera di R. Zandonai, Rovereto… 1983, a cura di R. Chiesa, Milano 1984, pp. 9, 12, 35, 37, 60, 125 s., 173, 181 ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] assegnata in beneficio da papa Paolo IV la chiesa di S. Maria degli Angeli di Faenza, della quale prese possesso nel 1559: Roma, Santo Bartholomeo" (nel 1559, infatti, a questo era stata trasferita dal prozio, cardinal Girolamo Dandini, la commenda ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] 1693 fu rappresentato a Firenze, nella chiesa dei padri della Congregazione dell'oratorio di S. Filippo Neri, il suo oratorio a 5 voci S. Monica nella conversione di s. Agostino.
Il testo è stato ...
Leggi Tutto
COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] , nel 1749 era stato assunto come organista nella S. Casa dell'Annunziata con un salario di trenta ducati al mese; per deliberazione dei governatori dell'istituzione conservò l'incarico anche quando, alcuni anni più tardi, la chiesa andò distrutta da ...
Leggi Tutto
GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] la musica antica, e moderna, così da camera, come da chiesa, che sia possibile ritrovarsi" (Piccinini, p. 8).
Nella Bentivoglio, aggiungeva altri particolari sull'allestimento delle feste farnesiane e sullo stato di salute del Monteverdi.
Per il ...
Leggi Tutto
GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] 1676 sino all'aprile 1679 fu organista nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo con un , ove era stato chiamato a rappresentare Modena alla fine del sec. XVII, in Atti e memorie delle RR. Deputazioni di storia patria per le provincie modenesi e parmensi ...
Leggi Tutto
POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] nei confronti dell’influente aristocratico. Allo stesso Martinengo, nel settembre 1666, era stato dedicato il a sonare e far le musiche alle Cittelle e poi doppo anco nella chiesa di S. Marco» (Alveario cronologico, c. 380). Tornato a Brescia ...
Leggi Tutto
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...