Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità dellaChiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] . La sua politica estera patì vari insuccessi, in particolare a causa della guerra dei Trent'anni. Più costruttiva la sua politica italiana: oltre all'annessione allo Stato pontificio del ducato di Urbino, poté ottenere che fossero accolti i principi ...
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Alessandro de' Medici (Firenze 1535 - Roma 1605), figlio di Ottaviano e di Francesca Salviati; fu ambasciatore mediceo a Roma (1569), vescovo di Pistoia (1573), arcivescovo di Albano (1600) e di Palestrina [...] di Francia Enrico IV (1596-98), fu il principale mediatore della pace di Vervins (1598). Eletto papa col favore della Francia (1605), resse le sorti dellaChiesa per pochissimi giorni. Era stato discepolo e ammiratore di s. Filippo Neri e sostenitore ...
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Cardinale (Sonnino 1806 - Roma 1876), amministratore e politico più che uomo di chiesa (non fu mai sacerdote), dopo aver dato prova di sé in varî uffici, nominato (1845) protesoriere della Camera apostolica [...] tesoriere generale, concluse felici operazioni finanziarie. Creato cardinale da Pio IX (11 giugno 1847) e chiamato alla presidenza della Consulta di Stato, l'A., già non avverso al moto riformista, divenne, dopo l'assassinio di P. Rossi, il più fermo ...
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Ecclesiastico (Viterbo 1469 - ivi 1532). Nel 1488 entrò nell'ordine agostiniano. Dopo essere stato impiegato dal papa Giulio II in trattative diplomatiche, nel 1507 fu eletto generale degli agostiniani. [...] Il 2 maggio 1512, inaugurando il V concilio lateranense, pronunciò un coraggioso discorso col quale richiedeva la riforma dellaChiesa. Creato cardinale (1517) da Leone X, fu poi mandato ambasciatore a Carlo V, per indurlo a una crociata contro i ...
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VATICANO, Statodella Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] di promuovere e favorire i rapporti con i governi, di trattare questioni concernenti le relazioni tra Chiesa e stato, e di occuparsi in particolare della stipulazione di modus vivendi, accordi e concordati, nonché di convenzioni che si riferiscono a ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] tasso di interesse sul prestito ebraico e, infine, il 26 febbraio 1569 fu decretata l’espulsione delle comunità dallo StatodellaChiesa, a eccezione delle città di Roma, Ancona e Avignone (bolla Hebreorum gens sola).
Dal 1566 si lavorò alla riforma ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Forteguerri suo legato per la crociata. L’11 giugno il cardinal Todeschini Piccolomini venne designato vicario per Roma e lo StatodellaChiesa in assenza del papa. Nel fervore dei preparativi per la partenza, Pio II lasciò in sospeso un vasto piano ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] mercantile, che si era anche segnalata nel servizio dellaChiesa. Dopo i primi studi fatti nella città natale, XII, dopo quelli rituali, vi fu la nomina a suo segretario di Stato del cardinale A. Banchieri (morto il quale, nel settembre 1733, fu ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] in Francia l'abbozzo di un trattato di alleanza tra Leone X e Francesco I, col quale si mirava a tutelare lo StatodellaChiesa dall'invadente potenza imperiale e, in più, si cercava di avere mano libera nei confronti del duca di Ferrara. In seguito ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] consistenti minoranze ebraiche polacche. Va ricordato inoltre che, come pontefice e sovrano delloStatodellaChiesa, il Ganganelli all'indomani della sua elezione emanò un breve (5 ag. 1769, confermato il 7 marzo 1772) che sottraeva la comunità ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...